Gareth Bale ha annunciato nei giorni scorsi il suo ritiro dal calcio giocato. Una notizia che ha fatto rumore considerando i soli 33 anni dell’astro gallese, ma la decisione presa è assolutamente da rispettare. La sua è stata una carriera di assoluto livello che gli ha permesso di calcare i massimi palcoscenici calcistici, sollevando al cielo tanti trofei importanti, per ultimo la MLS col Los Angeles FC. Adesso è giunto il momento di appendere gli scarpini al chiodo, magari dedicandosi ad un’altra sua grande passione, ovvero il golf.
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— LAFC (@LAFC) November 5, 2022
Bale, i numeri di una carriera vincente
Basta semplicemente il palmarés per rendere l’idea di chi è stato Bale, una delle più scintillanti ali offensive del panorama mondiale. Il gallese ha vestito le maglie di Southampton, Tottenham, Real Madrid, Los Angeles FC conquistando: 5 Champions League, 3 Liga, 4 Mondiali per Club, 3 Supercoppe Europee, 3 Supercoppe Spagnole, 1 Copa del Rey, 1 Coppa di Lega Inglese, 1 MLS Cup. A livello individuale è stato premiato 6 volte come giocatore gallese dell’anno, 1 volta nel 2012/13 come MVP della Premier League e 1 volta nel 2017/2018 come capocannoniere del Mondiale per Club. Negli occhi di tutti la tripletta in maglia Spurs con cui si presentò ai più in Champions a San Siro contro l’Inter, giocando da terzino sinistro e la doppietta in maglia Blancos in finale di Champions contro il Liverpool (straordinario il gol in rovesciata volante).
Nello specifico ecco i suoi numeri:
- 554 partite (40.808′ giocati);
- 186 gol (3 su rigore);
- 137 assist;
- 52 cartellini gialli e 3 rossi.
A questi vanno aggiunti quelli in Nazionale:
- 111 partite (8.606′ giocati);
- 40 gol;
- 22 assist;
- 14 cartellini gialli.
Insomma un grande giocatore che, senza i continui infortuni, avrebbe potuto anche fare qualcosa in più. Grazie Gareth!
