GASPERINI ATALANTA BAYER LEVERKUSEN
GASPERINI ATALANTA BAYER LEVERKUSEN – Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha preso parola nel corso della conferenza stampa di vigilia della sfida degli ottavi di finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
Ecco le sue dichiarazioni, riprese da Gazzetta.it:
Gasperini sulle difficoltà di Atalanta-Bayer Leverkusen
“Partita difficile? Più di quella con la Roma perché l’esperienza ci dice che affrontare tedesche, inglesi o spagnole ti propone difficoltà diverse dal campionato italiano. Il Bayer è una squadra molto veloce, che sa attaccare, ma anche difendere bene e il suo valore è spiegato dalla classifica della Bundesliga. Squadra anche solida, come si è visto anche contro il Bayern e non la giudico per il suo miglior rendimento in casa rispetto a quello in trasferta.”
Gasperini parla del momento di appannamento dell’Atalanta
“Dopo l’ultima sosta abbiamo avuto una serie di partite difficili, contro le migliori del campionato: il calendario ha avuto il suo peso. E poi il Covid, alcuni infortuni, qualche scadimento di gioco, ma anche episodi contrari di cui, visto che non ne parla nessuno, non parlo neanche io, facendo un passo indietro.”
L’analisi di Gasperini su Roma-Atalanta
“Roma? Non sempre si può spiegare tutto e io non trovo sia stata una prova così negativa: spesso viene giudicato più il risultato della prestazione. Nel nostro campionato c’è molto equilibrio, basta poco per spostarlo, ma non possiamo fermarci a una prestazione: restano 11 partite più questa qualificazione europea in ballo, abbiamo molte possibilità di giocare partite di valore. E per fortuna si gioca con frequenza: c’è sempre la possibilità di rimediare e ci aspetta una nuova fase in cui speriamo di fare meglio. Siamo pronti per giocarci questo finale di stagione.”
Gasperini parla dell’assenza di Duvan Zapata
Ci manca un giocatore (Zapata, ndr), non dieci. Non credo ci siano grandi chance di recuperarlo, forse per l’ultimo mese, e potrebbe essere importante. Per me non esiste un problema Muriel: lo vedo come sempre, solare, positivo. Rinforzi da Ucraina o Russia? Per come la vedo io il mercato va fatto a giugno o gennaio, a meno che non ci siano occasioni particolari, e non credo sia questo il caso. Anche perché resterebbero troppo poche partite.”
