L’era di Gian Piero Gasperini all’Atalanta potrebbe, per ammissione dello stesso allenatore, essere giunta alla sua naturale conclusione. Il mister ha iniziato la sua avventura con una squadra abituata a lottare per la salvezza e l’ha sorprendentemente trasformata in una società abituata a competere per le prime posizioni in campionato ben figurando in Europa come testimoniano i quarti di finale di Champions League raggiunti nel 2020. Tantissimi calciatori esplosi negli ultimi anni hanno mosso passi fondamentali a Bergamo: alcuni hanno mantenuto le promesse, altri decisamente no, altri ancora hanno vissuto il meglio della propria carriera in nerazzurro.
Schierando un 3-4-2-1 tanto caro a Gasperini, proponiamo una top 11 che ben esemplifica le tre categorie sopracitate. Se l’attacco ha dato il meglio di sé proprio con la maglia orobica, calciatori come Mattia Caldara e Robin Gosens hanno faticato/stanno faticando a esprimere il proprio livello altrove.
(3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Mancini; Spinazzola, Kessié, Koopmeiners, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata.