Esperienza e stelle per tornare a far paura: la 🇩🇪 vuole il quinto Mondiale

La Germania, tra le Nazionali più titolate del mondo, è chiamata al riscatto in Qatar. L’ultimo ricordo Mondiale, infatti, è la sconfitta con la Corea Del Sud del 27 giugno 2018 che estromise clamorosamente i Campioni del Mondo da ultimi nel girone. Una batosta difficile da archiviare che neanche gli Europei dello scorso anno hanno risanato con l’eliminazione agli ottavi per mano dell’Inghilterra.

La Die Mannschaft, nel frattempo passata nelle mani di Flick, si presenta in Qatar con una squadra estremamente equilibrata tra chi è da sempre abituato a vincere e chi, con la freschezza ed il futuro davanti, vuole prendersi la scena.

Blocco portieri confermatissimo con Neuer e Ter Stegen a formare una delle coppie più incredibili di tutto il Mondo. In difesa rivoluzione totale sugli esterni con Raum, in rampa di lancio, la certezza assieme ad Antonio Rudiger, incredibilmente maturato in 4 anni tanto da passare da difensore buono a top in Europa e perno del Real Madrid. Oltre alla duttilità di Kimmich, in linea mediana, non ci sarà più la geometria di Kroos che ha detto addio alla Nazionale. Goretzka, anche lui maturato, dovrebbe essere il supporto ideale per poter sprigionare la potenza di fuoco offensiva. Resta a disposizione l’esperienza e la classe di Gundogan

Il calciatore del momento, che sta frantumando record e sta mostrando una classe ed un’incisività fuori dal comune è Jamal Musiala. Il classe 2003, con già 100 presenze tra i professionisti alle spalle, è l’ennesimo calciatore che il Bayern ha preso, non essendo un prodotto del vivaio, e lanciato senza timore alcuno. È lui la stella di una Nazionale chiamata a reagire.

In avanti, oltre Musiala, scelta vasta per Flick. Sané, Gnabry, Muller ed Havertz saranno probabilmente coloro che si divideranno la maggior parte dei minuti offensivi ma occhio a Moukoko. Il 17enne del Borussia è già in doppia cifra in Bundesliga ed il suo momento d’oro potrebbe essere sfruttato dal CT tedesco. Occhio ad Hoffmann, jolly che è stato spesso utilizzato.

 

 

By Alessio D'Errico

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