GOLLINI FIORENTINA – L’arrivo di Pierluigi Gollini alla Fiorentina ha risolto il rebus portiere che attanagliava la squadra di Vincenzo Italiano. Col progressivo accantonamento di Bartłomiej Drągowski, la Viola ha disputato la scorsa stagione con Pietro Terracciano a difendere i pali. Affermatosi negli anni come affidabilissimo secondo, l’ex Empoli ha alternato prestazioni convincenti ad altre decisamente più incerte, convincendo la dirigenza toscana che in vista del ritorno in Europa un rinforzo nel ruolo fosse necessario.
Gollini, dal canto proprio, deve smaltire una doppia enorme delusione. Messo in lista di sbarco dall’Atalanta, che gli ha preferito Juan Musso, è approdato al Tottenham. Alle spalle di Hugo Lloris, però, ha raccolto soltanto briciole riscontrando la sensazione di aver sprecato un anno di carriera. Tornato alla Dea dopo il prestito, si è trovato nuovamente sul mercato e ha subito accettato la proposta della Fiorentina. Per lui questa sarà una chance di riscatto: giocherà in Europa a differenza dei bergamaschi e farà parte di un gruppo ambizioso e in forte crescita.
Con la sua abilità nel giocare d’anticipo, Pierluigi Gollini è il profilo ideale per mister Vincenzo Italiano. La sua idea di proporre una difesa piuttosto alta diventa di più semplice esecuzione se sorretta da un estremo difensore abituato a stazionare alto e capace di leggere le diverse situazioni di gioco. Le doti del classe 1995 potranno finalmente essere esaltate da una squadra che sembra disegnata per accogliere un portiere come lui. Ci sono tutti i presupposti per il matrimonio perfetto, ma prima di affermarlo bisognerà vedere gli sposi all’opera nella stagione alle porte.
