Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato a Sky Sport al termine del match pareggiato dall’Italia contro l’Ucraina che ha consegnato agli Azzurri il pass per i prossimi Europei. Queste – riprese da GDM.com – le sue dichiarazioni:
“Non è un peso, ma avevamo preso un impegno con tutti gli italiani. Dopo una serie di ferite sportive e tecniche subite nel tempo, oggi abbiamo mantenuto la parola”.
Sul cambio di CT: “Nello spirito di questi ragazzi non è cambiato molto. Abbiamo recuperato fiducia e la voglia di essere una squadra speciale. Ci stavamo affievolendo, stavamo perdendo entusiasmo e grazie a Spalletti abbiamo recuperato quell’incantesimo: onore e merito a Luciano nell’aver voluto in maniera decisa, ferma e con gioia e serenità aver dato questa fisionomia alla squadra che stasera ha mostrato vedere sul piano tecnico e caratteriale”.
Il presidente della Federcalcio ha poi proseguito: “Dovevamo cambiare, lo avevano visto tutti… In questi 5 anni c’è stato un momento di crisi, con tensioni e alcune difficoltà che hanno generato delle ferite che grazie a Luciano e alla voglia di questi ragazzi abbiamo rimarginato in tempi rapidi. Questa sera ho visto una squadra che ha governato la partita dal punto di vista tecnico, al di là degli ultimi minuti. Siamo in Germania, dovevamo esserci, abbiamo rischiato di non andarci: onore e merito a questa squadra e a Luciano”.
