🇭🇷  Joško Gvardiol, il miglior difensore del Mondiale

La Croazia Mondiale targata 2022, oltre a scrivere nuovamente la storia calcistica (e non) del Paese con un prestigiosissimo terzo posto, ha dimostrato all’intero globo di poter annoverare dalla propria parte uno dei difensori, se non “il” difensore, in questo momento più forte in circolazione: Joško Gvardiol.

Cresciuto nel sempre floridissimo settore giovanile della Dinamo Zagabria, nel 2019 è inserito da The Guardian tra i migliori 60 calciatori nati nel 2002 e, due anni più tardi, indicato dalla UEFA tra i migliori 50 talenti più promettenti dell’anno. Un difensore, semplicemente, moderno: roccioso dal punto di vista fisico, insuperabile in marcatura, bravo anche in fase di impostazione e nel leggere le singole situazioni difensive, e non. Poi, ovviamente, una personalità fuori dal comune, da vero, glaciale uomo dell’Est Europa.

Un Mondiale da urlo, quello del classe 2002, capace di trascinare i vatreni fino in semifinale: qui, solamente la qualità aliena di Lionel Messi è stato in grado di ridimensionarlo e riportarlo al livello di un difensore quasi normale, in quella che resta comunque l’unica gara del torneo qatariota in cui il difensore è apparso in difficoltà. Chi, al cospetto di questa Pulga, però, non lo sarebbe stato?

Poi, il ragazzo si è però fatto perdonare con la rete del momentaneo 1-0 nella finalina contro il Marocco che ha consegnato, come detto, il podio della manifestazione ai suoi (il secondo consecutivo, dopo il secondo posto a Russia 2018).

E se prima del Mondiale le sirene di mercato erano già più che attive su di lui, ora la sensazione è che possa a breve scatenarsi un’autentica asta per colui il quale si candida a prendersi la scena per i prossimi 15 anni: Chelsea, Manchester City, Real Madrid e Bayern Monaco. Il top del calcio mondiale ai piedi di Gvardiol.

 

By Nicola Cosentino

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