L’asse di calciomercato Chelsea-Arsenal, per il calcio inglese e per tutto il panorama europeo ed internazionale, ha da sempre rappresentato un interscambio di campioni senza precedenti. I due club, nonostante l’ampia rivalità e la lotta sportiva su tutti i titoli in campo nazionale, sono da sempre predisposti alle trattative reciproche.
Per ultimo in ordine temporale, non di certo qualitativo, è passato da una parte all’altra di Londra Kai Havertz. Il duttile classe ’99 di origine tedesca, dopo le strepitose annate in terra madre con il Bayer Leverkusen, è stato inserito dal The Guardian nella lista dei sessanta migliori calciatori nati nel 1999.
Ciò gli è valso la fiducia del Chelsea nel 2020, che per averlo ha sborsato una cifra vicina ai 70 milioni di sterline. Nonostante il talento dello stesso sia limpido e i numeri importanti, 91 presenze e 19 gol, le cose non vanno come dovrebbero e a risentirne è maggiormente la continuità. Proprio in virtù di quel talento che rasenta l’oggettivo, ad investire su di lui è l’Arsenal, che lo strappa ai rivali per una cifra analoga, 76 milioni di sterline. Questo, però, è solo uno dei tanti trasferimenti andati a buon fine da Chelsea ad Arsenal.
Tra i più importanti affari andati a referto dai Blues ai Gunners ci sono sicuramenti quelli di Gallas, L.Diarra, Cech e David Luiz. Il primo in ordine di tempo è stato il difensore Willian Gallas, passato dal Chelsea all’Arsenal nell’estate 2006 dopo 5 anni trascorsi con i Blues. Il secondo è Lassana Diarra, che a Londra ha sostato davvero poco: due anni dividendoseli tra le due compagini. Troviamo poi Peter Cech, tra i giocatori più emblematici del calcio inglese: ha militato tra le fila del Chelsea per dieci anni, prima di andare a chiudere la carriera con la maglia rosso-bianca. L’ultimo, prima di Haverts, è stato invece David Luiz. Il difensore brasiliano, dopo il trasferimento, è stato ampiamente contestato dai tifosi dell’Arsenal che si aspettavano da lui il definitivo salto di qualità che invece non è stato possibile.