Nel corso dell’intervista rilasciata qualche giorno fa sulle frequenze di Canal+, Zlatan Ibrahimovic, oltre a porre l’accento sul presunto declino del calcio francese conseguente al suo addio al Paris Saint-Germain, ha toccato anche altri interessanti temi relativi alla sua carriera: dal rientro dopo l’infortunio che da mesi lo costringe a rimanere ai box, fino alla mancata vittoria della Champions League e alla brutta annata personale vissuta a Barcellona.
“Non so quando tornerò. Ho sofferto a lungo, non voglio avere fretta. L’età conta? Non cambia nulla, perché ho ancora la qualità. Non si tratta più di ricevere, ma di dare. Voglio dare di più. Il più a lungo possibile. Se ho qualche rimpianto per la mancata vittoria della Champions League? No: sono il migliore anche senza Champions” – riporta SempreMilan.it.
Zlatan Ibrahimovic doesn’t have the best memories of being at Barcelona 👀
— GOAL News (@GoalNews) November 2, 2022
“Il mio ricordo peggiore in carriera? Penso che sia il Barcellona, ma non per l’aspetto calcistico. Lì, ho cominciato a pensare troppo. Si, non andavo d’accordo con me stesso. Facevo le cose in maniera differente. Pensavo il doppio prima di agire e ho perso la mia identità. Dopotutto, ho ritrovato me stesso e ho conquistato il mondo”.
