Il re delle Europa League all’appuntamento con l’eternità: le imprese di Emery

IMPRESE UNAI EMERY – Le imprese di Unai Emery alla guida di Siviglia e Villarreal sono note e differenti tra loro ed hanno contribuito a proiettare il tecnico spagnolo nella leggenda e negli almanacchi. Vincere per 4 volte la seconda competizione europea non è cosa da tutti ed Emery ci è riuscito, non sempre con la squadra favorita dai pronostici.

Il tris andaluso

I successo col Siviglia raccolti consecutivamente tra il 2014 ed il 2016 hanno contribuito ad alimentare la predisposizione della squadra andalusa al successo dell’Europa League, prima Coppa Uefa, conquistata dai biancorossi per ben 6 volte. Nella prima finale, nel 2014 Emery conquistò il successo ai calci di rigori battendo il Benfica, colpito dalla maledizione di Bela Guttman e sconfitto per l’ennesima volta in un atto finale.

L’anno dopo è toccato alla sorpresa Dnipro che, dopo aver eliminato il Napoli in semifinale, è caduta sotto i colpi degli andalusi vittoriosi per 3-2 in finale. L’ultima, nel 2016, è quella dal fascino più prestigioso: un Klopp da poco arrivato a Liverpool viene piegato 3-1 in finale dai ragazzi terribili guidati da Emery che, in tre anni e mezzo alla guida del Siviglia, ha regalato alla sua squadra tre vittorie europee.

Il miracolo Villarreal

Nella storia recente del Submarino Amarillo non sono mancati i picchi europei con le semifinali di Champions nel 2006 perse poi con l’Arsenal. Il trionfo europeo, però, mancava alla squadra della cittadina di Vila-Real e per realizzarlo è servito il supporto del Re dell’Europa League: Unai Emery. Il successo nell’Europa League dello scorso anno col Villarreal è stata l’impresa europea più grande per l’allenatore spagnolo che dopo una cavalcata vincente ha avuto la meglio in finale ed ai rigori contro il ben più quotato, per calciatori e storia, Manchester United.

In quella che sarà un’impresa complessa, Emery ha dalla sua l’esperienza e la predisposizione all’impresa, qualità che serviranno per provare a ribaltare il pronostico contro una squadra, definita dallo stesso allenatore spagnolo, la più forte al mondo. 

By Alessio D'Errico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati