🥺 In Portogallo temono il tradimento di CR7: cosa sta succedendo

Le riserve sul futuro di Cristiano Ronaldo non sono state ancora sciolte. Ancora svincolato, il portoghese può finora contare su un’unica offerta certa, quella dei sauditi dell’Al-Nassr. Un impegno da 1 miliardo e 200 milioni di euro per un impegno di otto anni, che fino al 2025 sarebbe unicamente sportivo, per poi traslare sul ruolo da ambasciatore dei Mondiali 2030, che l’Arabia Saudita vorrebbe organizzare.

È quest’ultima fattispecie che, scrive il quotidiano Correio da Manhâ, ha suscitato fortissime preoccupazioni in Portogallo: i lusitani temono infatti il tradimento da parte del proprio elemento più rappresentativo, dato che i portoghesi, assieme a Spagna e Ucraina, vorrebbero occuparsi proprio della manifestazione di scena tra otto anni. Detto ciò, l’attività di testimonial sarebbe esercitata da parte di CR7 unicamente ad avvenuta assegnazione, così da non contrastare le ambizioni del suo Paese d’origine. Una situazione che, riferisce anche calciomercato.com, rischia di andare rapidamente in crisi: cosa accadrebbe nel caso in cui la federcalcio portoghese chiedesse al classe ’85 di prestare la propria immagine alla candidatura di Portogallo-Spagna-Ucraina 2030? Come sarebbe di conseguenza gestito l’eventuale accordo in essere con i sauditi? L’incertezza continua a regnare sovrana.

By Redazione PianetaChampions

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