Joao Felix, attaccante del Barcellona, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League che attende domani i catalani contro il Porto. Queste – riprese da TMW – le affermazioni del portoghese:
“Il mio sogno è segnare sempre, sia al Do Dragão che al Camp Nou, ovunque. È solo un’altra partita, potrebbe essere speciale perché è un avversario portoghese e ci saranno la mia famiglia e tanti amici in tribuna, ma è un’altra partita da provare a vincere”.
Difficoltà della sfida
“Sarà la partita più difficile del girone e ho già avvertito tutti che l’ambiente non sarà facile. Noi siamo preparati alla difficoltà della partita. Si tratta di mettere in pratica il nostro calcio, facendo quello che dobbiamo fare. E credo che sarà una partita combattuta, che spero di vincere”.
Differenze con l’Atletico
“Come ho detto più volte, perché ormai le domande sono sempre le stesse, la differenza si vede nella squadra, nel club… Il modo di giocare del Barcellona è diverso da quello dell’Atlético. Non significa che sia migliore, ma ognuno gioca come vuole. Qui mi sono adattato meglio. Avevo bisogno di cambiare aria, come a gennaio quando andai al Chelsea. Adesso sono felice, lo è anche la mia famiglia e questa è la cosa più importante”.
Pronto per subentrare?
“Sono pronto, sono un giocatore della rosa. Farò quello che vorrà l’allenatore, darò il massimo per la squadra. Se vorrà farmi entrare dalla panchina dovrò accettarlo e fare il mio lavoro come sempre”.
Quali sono i compagni di squadra che ti hanno sorpreso di più al Barça?
“Frenkie de Jong. Lo conoscevo già da prima, ma quando lo vedi dal vivo hai un’altra prospettiva sul suo controllo della palla, sulla sua capacità di passare, di controllare gli spazi… Poi Robert Lewandowski, ovviamente: lo conoscevo, è a un livello difficile da raggiungere”.
