Nella mattinata odierna, l’assemblea degli azionisti dell’Inter ha approvato il bilancio 2021/2022 della società nerazzurra: fatturato record da quasi 440 milioni di euro, ma anche un rosso da 105 per la Beneamata.
Tra le voci del documento contabile, ne spiccherebbe però una decisamente poco gradita al sodalizio meneghino: lo Sporting Lisbona, infatti, avrebbe avanzato una richiesta di risarcimento da 30 milioni di euro nei confronti del club di Steven Zhang, in relazione all’operazione che ha recentemente portato Joao Mario al Benfica. Il motivo? Il mancato rispetto, da parte della stessa Inter, di una particolare clausola a favore dei biancoverdi inserita nell’atto che aveva precedentemente portato il centrocampista lusitano dallo Sporting a Milano.
“In data 10 agosto 2022, Inter ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata da Sporting Clube de Portugal – Futebol (“Sporting CP) in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese. La Società, pur ritenendosi non responsabile di violazioni contrattuali, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi” – riporta Calciomercato.com.
