🐂 Juric: “Vi spiego cos’ha Zapata. Sanabria? Ancora devo vederlo”

Alla vigilia della sfida tra il suo Torino e l’Inter l’allenatore granata Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa presentando l’incontro.

Queste le dichiarazioni, riprese da TMW:

Com’è andata la pausa per le nazionali?
Abbiamo lavorato con un bello spirito, non ho ancora visto Sanabria che si aggrega oggi. Abbiamo fatto due buone settimane di lavoro”

Come vede l’Inter?
“E’ una squadra ancora più forte, si muovono bene e hanno aggiunto tanti cambi, soprattutto a centrocampo”

Può giocare Sanabria?
“Lo vedrò dopo la conferenza, abbiamo allenamento. Non pensavo alle due punte, è una banalità parlare in questo modo…Per me l’importante è che ci si alleni forte. Non è un bene perdere Zapata, non lo voleva nessuno”

Come cambia il Toro senza Zapata?
“Il suo non è un infortunio, è una vecchia cicatrice e la sente tirare: succedono queste cose, spero torni già per la prossima anche se con i muscoli non si sa mai. Non ci prendiamo un rischio. Ma per domani non mi cambia nulla”

Come stanno Vlasic, Ilic e Radonjic?
“Vlasic è tornato prima, si merita tutto: un allenatore gli dà tutto perché ha volontà di migliorare e crescere. Spero che domani faccia bene. Ilic e Radonjic solo ieri, più di scarico, e non posso dare un giudizio sulle loro condizioni. Li vedrò oggi”

Come sta Buongiorno?
“E’ al limite, spero che la prossima torni”

Juric come sta dopo il derby?
“Avere emozioni è bello, io la esprimo e voi la vedete. Il giorno dopo ero già carico e pronto. Le emozioni sono belle, anche tristezza, felicità o rabbia: ti danno forza per affrontare le cose. Ho una carica allucinante per non sentirmi più come dopo il derby. Questa generazione sta perdendo un po’ le emozioni forti, io le esprimo: sono andato a casa triste, poi ero carico per lavorare”

Ha parlato con Milinkovic-Savic?
“E’ andato in nazionale e non ci siamo parlati. Ieri ci siamo visti: abbiamo fatto la scelta su un portiere, metti in preventivo che è così. Ma anche i grandi portieri fanno errori. Lui sta lavorando come un matto, è consapevole su cosa va bene o male e bisogna dargli fiducia. Si soffre tutti insieme, sperando arrivino giorni migliori”

Ci dice qualcosa in più sullo spogliatoio?
“Ho visto belle cose, attenzione e voglia di lavorare. Vlasic e Rodriguez sono tornati già a inizio settimane, ho visto la grinta e la voglia giusta. C’è un ambiente positivo, speriamo che tutto si trasmetta in partita e che facciamo un buon risultato”

Come sta vedendo Ricci e Ilic?
“Sono una coppia fragile a livello fisico, adesso sono verso il basso e l’anno scorso erano verso l’alto. Ne siamo consapevoli, ma l’importante è come lavorare e come vogliono crescere. Sono due giocatori che possono migliorare a livello fisico, così come possono fare meglio a livello tecnico. Tameze e Linetty in certe situazioni reggono meglio”

Come sta Pellegri?
“Ha fatto due settimane pulite, ha dato buone risposte e ha trovato continuità di allenamenti. Siamo contenti di come le ha fatte. Se è pronto? Sì: a volte si ferma per fastidi, adesso ha fatto due settimane piene”

Chi mancherà domani?
“Sazonov sta bene, Zima convive con il dolore ma va meglio, Soppy è verso il recupero e Buongiorno spero per la prossima settimana come Zapata. Djidji è ancora fuori”

Un commento sul caso scommesse?
“Questi ragazzi hanno un problema con il telefonino, con il modo di vivere le emozioni: è un mondo che toglie una parte della vita, può essere connesso in un certo senso. Si chiudono nel telefonino, gran parte della loro giornata è quella. Abbiamo accennato l’argomento e ne abbiamo parlato, non se lo aspettava nessuno”

Ha maggiori speranze di riuscire ad entrare nella testa dei suoi giocatori?
“Non siamo riusciti ad alzare tanto il livello. Il rendimento è frutto del lavoro, non di casualità: pensavi che fosse guadagnato per sempre, ma io l’ho un po’ sottovalutato”

By Emanuele Garbato

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