Juve, l’esonero di Allegri potrebbe non essere economicamente sostenibile: i dettagli

Nelle ultime settimane la posizione di Max Allegri sulla panchina della Juventus non è così salda come un tempo, a causa di alcuni scivoloni dei bianconeri tra campionato e Champions.

Come riferisce il quotidiano Libero, per la Juventus pensare al cambio di allenatore non è affatto semplice in quanto un anno fa la dirigenza bianconera per convincere Allegri a dire sì alla Juve, e rifiutare il Real Madrid, ha messo sul piatto un quadriennale da circa 6.5 milioni di euro netti a stagione.

Ad oggi, restano quindi impegnati 36 milioni di euro per i prossimi due anni e nove mesi a favore di Allegri. Inoltre, a questi soldi, andrebbe aggiunto lo stipendio del nuovo allenatore, che nel caso di tecnici come Tuchel, Pochettino o Zidane sarebbe anche più alto. Non aiuta inoltre la chiusura del bilancio di quest’anno che ha segnato una perdita di 250 milioni di euro e, soprattutto, dopo aver sottoscritto con la Uefa un Settlement Agreement, per cui si limiteranno a 60 milioni le perdite nell’arco del prossimo triennio.

 

By Francesco Gala

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