Juventus, la difesa scricchiola: i numeri delle ultime uscite

La Juventus, storicamente, ha costruito tutti i suoi cicli vincenti sulla solidità difensiva. I reparti difensivi che hanno contribuito a rendere grande questa squadra sono molteplici e i giocatori che li hanno composti si sono spesso confermati a livelli altissimi e tra i più grandi interpreti della storia di questo sport. Basti pensare a Gaetano Scirea, Ciro Ferrara, Paolo Montero, Fabio Cannavaro, Lilian Thuram, Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli.

Massimiliano Allegri, per uscire dalla crisi cui la sua squadra ha dovuto far fronte ad inizio campionato, ha incentrato la ripartenza proprio sulla solidità difensiva. Dalla difesa a quattro, utilizzata nelle prime uscite di campionato, il tecnico toscano ha deciso poi di passare ad un prudente 3-5-2. E i risultati, ad un certo punto, hanno iniziato a dargli ragione. Dopo la doppia sconfitta di ottobre contro Milan e Maccabi Haifa, il tecnico è passato alla difesa a tre, relegando a titolarissimi del ruolo il tridente brasiliano composto da Danilo, Bremer e Alex Sandro. Con Bonucci fermo ai box da inizio campionato ormai, il nuovo tridente al pronti via ha trovato subito equilibrio e automatismi, supportato da un centrocampo folto e da esterni pronti a dare man forte in fase difensiva. I risultati non hanno tardato ad arrivare. Otto vittoria su otto gare di Serie A, mantenendo inviolata la porta. Di mezzo però è bene inserire le due parentesi europee contro Benfica (sconfitta per 4-3 che difatto ha cancellato le chance passaggio del girone) e PSG (sconfitta per 1-2 ma a esito ormai stabilito).

I numeri delle ultime uscite

Dopo questa importante striscia di otto vittorie consecutive in campionato, con tanto di clean sheet, le loro quotazioni in ottica scudetto erano sostanzialmente aumentate, seppur offensivamente l’organico ha continuato a palesare le solite difficoltà. La prova del nove, alla terza giornata dopo la sosta Mondiale e dopo che hanno battuto in rapida successione Cremonese 0-1 e Udinese 1-0, si chiama Napoli.

Al “Maradona”, però, le cose non girano come dovrebbero e Madama è costretta a raccogliere una roboante sconfitta per 5-1. Qualcosa si incrina. Spiove poi su di loro la penalizzazione di quindici punti in classifica, che li vede piombare nelle parti basse della classifica e la squadra sembra accusare il colpo.

Dopo la disfatta di Napoli, infatti, la Juventus riesce a battere solo il Monza 2-1 negli Ottavi di Finale di Coppa Italia, salvo poi esser battuti dagli stessi 0-2 a Torino in campionato e pareggiare 3-3, sempre in casa, contro l’Atalanta. Numeri, questi, che hanno messo in allerta tecnico e staff.

 

Dopo aver mantenuto il primato di migliore difesa d’Italia fino alla 17′ giornata, con soli 7 gol subiti, qualcosa è cambiato. Nelle ultime tre giornate di campionato Szczesny è stato costretto a raccogliere il pallone dalla propria porta per ben dieci volte, più di quanto accadde in 17 partite. Con 17 gol subiti, adesso, la Juventus è scesa al 3′ posto di questa particolare classifica in Serie A.

Certamente questo rappresenta un momento di chiara difficoltà per tutto l’ambiente. Un giocatore, un reparto o una squadra non diventa “meno forte” in un momento. La componente psicologica, prima ancora che quella tecnica, rappresenta ancora l’aspetto più decisivo ai fini di una prestazione sportiva. La Juventus è duqneu chiamata a ritrovare la mentalità che le ha consentito di diventare qual che è.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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