Juventus, l’idea di Ferrero e Scanavino su Allegri: la situazione

È ufficialmente cominciato ieri il nuovo ciclo della Juventus, che con Gianluca Ferrero (presidente) e Maurizio Scanavino (direttore generale) cercherà di acquietare l’incertezza nata negli ultimi mesi della gestione targata Andrea Agnelli. Il duo alla guida della Vecchia Signora dovrà inevitabilmente fare importanti valutazioni per il futuro del club, tanto per la gestione aziendalistica che per quella sportiva, ovviamente collegate.

Uno dei temi, di conseguenza, sarà quello riguardante la guida tecnica: al momento non sono previsti aggiornamenti grigi per Massimiliano Allegri, legato alla Juventus da un contratto più che vincolante (7 milioni e mezzo più bonus, scadenza nel 2025). Ciononostante, la proprietà a giugno traccerà comunque una linea, come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport” e ripreso da calciomercato.com: “Non è un caso che ieri, nel primo discorso ufficiale, il dg ad Scanavino abbia nominato Allegri e Cherubini di fronte agli azionisti. Per ora, almeno, non ci saranno cambiamenti. Poi, come sempre, tutto passerà dai risultati, che da qui a giugno tracceranno la strada. 

Un percorso che dovrà fare i conti con i contratti dei due: quello di Cherubini, intanto, con scadenza 2024, e quello di Max, pesante dal punto di vista economico (stipendio da 7 milioni e mezzo più bonus) e scadenza nel 2025. Un nuovo cambio della guida tecnica inciderebbe per una cifra compresa tra i 60 e i 90 milioni. I nomi restano comunque i soliti, da Antonio Conte a Zinedine Zidane“.

By Redazione PianetaChampions

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