Additata spesso come serie inferiore rispetto ai principali campionati europei, la Serie A ad ogni sessione di calciomercato si appresta smentire tutti con numerose partenze di calciatori pronti a migrare nei top club mondiali. Dimostrazione più lampante di questa probabilmente non esiste e, proprio per questo, sarebbe doveroso che la critica revisionasse le proprie considerazioni riguardo il campionato italiano.
Diversità non è segno di inferiorità. I fatti lo dimostrano, con tre squadre militanti in Serie A che quest’anno hanno raggiunto le tre finali europee. Diversità sta nell’interpretazione differente di un qualcosa. E in questo la Serie A è sicuramente differente rispetto agli altri campionati, le cui prerogative sono altre.
Che il nostro è un campionato molto tattico non dobbiamo essere noi a dirlo. Ma se i principali top club rivolgono sempre particolare attenzione in tema di mercato alle squadre di casa nostra è perché l’intensità e la qualità prive di tatticità servono a ben poco. Ultimo fra tutti Kim, miglior difensore della passata stagione con la maglia del Napoli, da poco passato al Bayern Monaco.
I principali acquisti italiani del Bayern Monaco
Nel corso degli anni il Bayern Monaco ha sempre rivolto particolare attenzione in ottica calciomercato alle dinamiche italiane. E’ risaputo che questo campionato, proprio per via dei ferrei tatticismi abbia prodotto calciatori sublimi, capaci di fare la differenza in ogni ambito.
Proprio per questa ragione lo stivale è sempre stato terra di acquisto per la corazzata tedesca. In tema di difensori, mantenendo un chiaro ordine cronologico, prima di Kim è doveroso citare l’olandese De Ligt. L’ex Juventus in Germania si è confermata top assoluto nel ruolo e con il nuovo acquisto si appresta a formare una delle coppie più forti del panorama mondiale. Avanzando di reparto, è il turno di due esterni di fascia Douglas Costa e Perisic. Per il primo nel 2020 si è trattato di un ritorno. Per il secondo, dopo le fantastiche cose fatte vedere a Milano, di un vero e proprio investimento. Sempre in casa Juventus, nel 2015, gli acquisti sono stati due: il primo Arturo Vidal, ai tempi uno dei migliori interpreti del centrocampo, il secondo il giovane Coman, esploso sotto la gestione Allegri in una sola annata. Ma i veri protagonisti di questo particolare approfondimento sono i difensori. Nel 2014, dalla Roma, Medhi Benatia ha deciso di sposare la causa bavarese; nel 2008 è stato invece il turno di Oddo, in prestito per un anno dal Milan. In chiusura, col botto verrebbe da dire, è il turno di Luca Toni. Dopo lo strepitoso Mondiale del 2006 l’attaccante si trasferisce dalla Fiorentina e, in una sola annata in Germania, vince campionato e classifica dei marcatori con 24 reti. Se ne andrà dopo due stagioni e mezzo per i noti dissidi con Van Gaal.
Come possiamo vedere i precedenti “italiani” al Bayern Monaco sono tanti e tutti di pregevole fattura. A conferma che il campionato italiani può tranquillamente considerarsi di primo livello. Riuscirà Kim a confermare il buon andamento dei suoi predecessori?
