KJAER MILAN RIENTRO – Dopo un calvario lungo 6 mesi Simon Kjaer è pronto a riprendersi il Milan. Il danese si era infortunato al legamento crociato il 1/12/2021 al primo minuto nella trasferta col Genoa, vinta per 0-3. Un duro colpo del destino, inflittogli il giorno seguente la cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro che lo vide terminare al 18° posto. Frutto di una cavalcata straordinaria con i rossoneri verso il ritorno in Champions League (che mancava da 7 anni) e con la Danimarca condotta fino in semifinale agli ultimi Europei. Da non dimenticare poi la prontezza di riflessi grazie alla quale ha salvato la vita al suo amico Eriksen, nella stessa rassegna continentale.
أكثر من مستحقة يا بطل 😍🙌#ميلان_دائمًا 🔴⚫️ #دائمًا_معكم pic.twitter.com/bVlOLoUfB5
— اي سي ميلان عربي (@acmilanar) May 22, 2022
Il Vichingo rientra in campo: recupero importante per il Milan
Poter contare nuovamente sul Vichingo di Horsens è una notizia molto importante per Pioli, soprattutto a livello di rotazioni. Romagnoli è ad un passo dalla Lazio, per Gabbia si profila un prestito alla Sampdoria e quindi il pacchetto arretrato ha numericamente bisogno di giocatori. Molto probabilmente Maldini pescherà dal mercato anche un altro difensore centrale (Botman il nome più gettonato). Kjaer comunque si alternerà con Kalulu e Tomori che non lo hanno assolutamente fatto rimpiangere, anzi sono stati tra i segreti del 19° scudetto del Diavolo.
💪 @simonkjaer1989: road to recovery 💪
Forza Simon 🔴⚫#SempreMilan pic.twitter.com/TbAs3HHhtm— AC Milan (@acmilan) April 11, 2022
Oltre all’aspetto meramente strategico, Simon è fondamentale per la sua leadership riconosciuta: l’ex Roma rappresenta una guida per i più giovani, un capitano senza fascia per i tifosi, un uomo spogliatoio per tutto l’ambiente. Sa come farsi sentire in campo e fuori. La svolta nella sua carriera l’ha data proprio approdando al Milan, dopo i mesi difficili all’Atalanta e una linea temporale con più bassi che alti (es. gli inizi al Palermo). Svolta reciproca, in quanto dal suo arrivo e da quello di Ibra, i rossoneri hanno avuto una crescita esponenziale. “Mi farò crescere barba e capelli finché non rientro in campo”. Quel giorno è arrivato ed è coinciso col ritiro della sua Nazionale. Prossimo step? Il raduno di Milanello, dove il Mister e i compagni lo aspettano con trepidazione.