Non solo, Leao non ha neanche partecipato alla festa della squadra nel post partita, lasciando per primo San Siro a testa bassa e con delle rivedibili ciabatte nere al piede, un po’ come il suo umore. Sì, perché Rafael Leao in questo momento è giù di morale, complice anche un rendimento che vorrebbe lui stesso migliorare. 

Il Milan però non ha fretta scrive questa mattina la rosea. È disposto ad aspettarlo il tempo necessario, anche perché dalle parti di via Aldo Rossi sono sicuri che non possa esistere un Diavolo vincente senza il suo numero 10, che non a caso è il giocatore più pagato dell’intera rosa. A confermarlo lo stesso Giorgio Furlani, che ieri ne ha parlato anche con l’entourage del ragazzo. 

Nel frattempo il club avrebbe chiamato in soccorso Paulo Fonseca, che adesso si aspetta che Leao metta in pratica il proposito di riprendersi il Milan già dai prossimi allenamenti a Milanello. Il portoghese dovrà dunque metterci del suo, anche perché i buoni spunti contro il Brugge risultano essere nulli se manca precisione, maggiore concentrazione, ed un’applicazione e spirito diversi.