😂​ Leao: “Ibra veniva a parlarmi solo quando giocavo male, mai quando lo facevo bene”

Rafael Leao è intervenuto al podcast 19F soffermandosi su diverse tematiche relative sia alla propria vita personale che alla sua carriera. Queste – riportate da TMW – le dichiarazioni del portoghese:

“Mio papà mi ha sempre dato consigli: mai arrendersi, stare vicino alla famiglia, credere sempre in me stesso. Lui è sempre stato vicino a me, ha lasciato il suo lavoro per cominciare a vedere le mie partite: lui lavorava in Angola per portare soldi alla mia famiglia, io ero allo Sporting e il direttore sportivo mi ha chiamato e mi ha detto che mi sarei dovuto cercare un altro club. Ho chiamato subito mio papà e gli ho detto che lo Sporting non mi voleva più e che dovevo andare via. Lui è tornato subito, senza di lui non riesco a scegliere bene. Quando è andato via ho capito quanto era importante”.

“Ibra? Zlatan faceva una cosa così. Quando giocavo bene, lui non mi diceva niente. Solo quando giocavo male. E si concentrava più sui dettagli, non gli interessava del dribbling: a volte mi diceva, Rafa quel controllo lì devi farlo così subito per andare in porta, con un talento così non puoi sbagliare un controllo così. Chi mi ha aiutato? Bennacer. C’è un grande rapporto con lui, è mio fratello. Non c’è un episodio particolare: tutti i giorni”.

“Ero al ristorante con i miei amici, ho finito di mangiare, stavo per uscire e ho incontrato un tifoso del Milan che mi ha visto e ha chiesto: ‘Rafa, ma ti posso dare un bacio sui piedi?’. E lo ha fatto, e io gli dicevo, no, no (ride, ndr). Era un ragazzino”.

By Nicola Cosentino

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