Liga, i migliori cinque colpi dell’estate 2022

LIGA MIGLIORI COLPI DELL’ESTATE – Come accade in praticamente quasi tutte le sessioni di calciomercato, anche quella estiva del 2022 ha regalato colpi di assoluto spessore in giro per l’Europa. Discorso assolutamente attuale per la Liga che, soprattutto grazie alle tanto discusse, quanto faraoniche, mosse del Barcellona ha consegnato al già di qualità traboccante campionato spagnolo, ulteriori interpreti di indiscusso valore.

Quali sono stati i cinque migliori acquisti in Liga?

Scopriamo insieme quali siano stati i cinque migliori colpi di mercato piazzati da parte delle squadre militanti in Liga. 

ROBERT LEWANDOWSKI – Ovviamente, per distacco, il colpo per eccellenza della rovente estate catalana. Una trattativa condita da tantissime polemiche, attacchi e frecciatine tra le parti in causa: da un lato il forte pressing degli azulgrana, dall’altra la ferrea volontà del Bayern Monaco di non volersi privare del bomber polacco, nonché secondo miglior marcatore della storia della Bundesliga con 312 reti (dietro solo all’immenso Gerd Muller). Alla fine, però, ha prevalso la volontà del centravanti di sposare e mettersi in gioco in una nuova avventura, per una volta lontano dalla Germania.

Scelta, considerata la non più verdissima età, pienamente condivisibile: nonostante la carta d’identità, però, il classe 88′ rappresenta un colpo sensazionale piazzato da parte dei Culès, in grado forse – assieme agli altri innesti provenienti dal mercato – di ridurre sensibilmente la grossa forbice tecnica e strutturale venutasi a creare negli ultimi anni con gli acerrimi rivali del Real Madrid.

EDINSON CAVANI – La pedina di cui Gennaro Gattuso aveva impellente necessità. Come emerso anche nella gara persa contro l‘Atletico Madrid, il Valencia aveva bisogno di un riferimento offensivo di un certo peso, al fine di garantire ai pipistrelli grossa incisività sotto porta. L’uruguaiano – dopo le caterve di goal tra Palermo, Napoli e PSG – è reduce da un biennio tutt’altro che esaltante nel confusionario Manchester United. Ai blanquinegres rappresenterà l’indiscusso punto di riferimento dell’attacco del trainer calabrese, riacquistando quella centralità tecnica mai pienamente avuta ai Red Devils. Con l’obiettivo, si spera, di tornare a essere il vero Matador che tutti noi conosciamo…

AURELIEN TCHOUAMENI – Un acquisto pesante, costato al Real Madrid ben 80 milioni di euro, e inizialmente orientato più al futuro che al presente considerata la presenza dell’inossidabile trio di centrocampo composto da Kroos, Casemiro e Modric e da alternative di livello eccelso come Camavinga e Dani Ceballos. Tuttavia, la partenza direzione Manchester del mediano brasiliano ha di fatto stravolto i piani della Casablanca, rendendo il classe 2000, giunto dal Monaco, una pedina da dover sfruttare, e valorizzare, già nell’immediato. Difficile – considerata la giovane età del francese – porre l’intero peso derivante dalla partenza di “Casemito” sulle spalle dello stesso: il nativo di Rouen ha, però, tutte le potenzialità per diventare un pilastro del nuovo corso dei Blancos.

ANTONIO RUDIGER – Le partenze di Sergio Ramos e Varane sembravano aver lasciato un vuoto tecnico, e di leadership, incolmabile per il reparto arretrato del Real Madrid. Tuttavia, il tandem Militao-Alaba è riuscito a imporsi – seppur con qualche difficoltà – come la coppia di difensori centrali della squadra che ha piazzato i successi in Liga e Champions League. Tuttavia, Carlo Ancelotti necessitava di un’ulteriore pedina per rimpolpare la propria retroguardia. Il centrale tedesco, non eccelso tecnicamente per quelli che sono gli standard del campionato iberico, ma sicuramente esperto, affidabile e roccioso, rappresenta un innesto più che utile alla causa delle Merengues, dopo essersi affermato come uno dei migliori nel suo ruolo negli anni al Chelsea. Prossimo step, ora, dimostrare di essere pronto per guidare anche la difesa della squadra più importante al mondo.

RAPHINHA – Dopo una lunga querelle che ha coinvolto anche il Chelsea – interessato all’acquisto del brasiliano – Raphinha ha deciso di accettare la corte del Barcellona. Un altro acquisto che, per tecnica, qualità e bravura nell’uno contro uno potrebbe rivelarsi un’arma micidiale a disposizione di Xavi e tra quelle maggiormente in grado di far fare ai catalani il definitivo salto di qualità. La concorrenza è altissima, ma il pesante investimento da quasi 60 milioni di euro per l’ex Leeds non può rappresentare di certo un mero bluff. Dal canto suo, invece, il classe 96′ di Porto Alegre dovrà dimostrare di essere già pronto e maturo per una corazzata come quella blaugrana, contesto decisamente diverso e più impegnativo di quelli vissuti finora in carriera.

+1: ISCO – Era il settembre del 2017 e l’Italia di Gian Piero Ventura veniva letteralmente surclassata dalla Spagna nella cruciale gara, valida per la qualificazione ai Mondiali in Russia dell’anno successivo, disputata al “Santiago Bernabeu”. Nella serata madrilena, spicca la stella di Isco, autore di una doppietta e all’epoca tra i calciatori più dominanti dell’intero panorama calcistico europeo.

“Neanche Lionel Messi si é mai avvicinato a quel livello. Quando mi ha fatto il tunnel volevo alzarmi e applaudire… Ho sofferto molto a marcarlo, la sua prestazione mi ha veramente impressionato”. Queste, al termine del confronto, le parole di un Marco Verratti dominato ma, al contempo, ammaliato dalla classe del fuoriclasse andaluso. Difficile spiegare la triste parabola discendente intrapresa dal classe 92′ nelle ultime stagioni, falcidiato dagli infortuni e progressivamente sempre più in difficoltà nel ritrovare sé stesso. Rimasto svincolato, è stato il Siviglia a decidere di puntare sulla voglia di riscatto dell’ex Valencia e Malaga. Chi ama il calcio, ama Isco: tutti noi, quindi, ci auguriamo che alla corte di Lopetegui il calciatore possa tornare a essere il quanto più possibile vicino allo straordinario artista ammirato fino a qualche anno fa.

 

By Nicola Cosentino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati