LIVERPOOL REAL CRONACA – La partita che tutti attendono sin dagli inizi della stagione, la partita che ogni bambino al mondo appassionato di calcio sogna un giorno di giocare, un grande classico tra due dei club più blasonati d’Europa: Liverpool e Real Madrid si contendono la Champions League allo Stade de France di Parigi scendendo in campo con 36 minuti di ritardo a causa di problemi di ordine pubblico all’esterno dell’impianto.
Primo tempo
A partire decisamente meglio è la squadra di Jurgen Klopp, che imprime ritmi alti e propone trame offensive di rilievo costringendo le Merengues a coprirsi con grande attenzione e ad attaccare con pochi uomini. I Reds hanno la prima vera palla gol al 16′ con Salah, che dal limite dell’area piccola devia verso la porta il tiro-cross dalla destra di uno straripante Alexander-Arnold. Courtois si tuffa alla sua sinistra e respinge.
Dopo appena 4 minuti il portiere belga deve superarsi con una parata ancora più difficile: Mané penetra in area dalla sinistra ed eludendo l’intervento di tre avversari calcia con grande potenza sul primo palo, l’estremo difensore si allunga e devia sul montante la sfera.
Gli uomini di Carlo Ancelotti con lo scorrere del cronometro riescono a disinnescare meglio gli inglesi, ma costruiscono poco e nulla e procedono con un’intensità poco elevata. Da segnalare al 40′ e al 41′ prima la gran chiusura di Militao sul tentativo di Mané nel cuore dell’area e sul successivo angolo la staffilata da fuori poco precisa di Henderson. Nel finale di frazione lungo check del VAR per un gol annullato a Benzema per fuorigioco, confermato solo dopo corposo controllo.
⏸ DC: @LFC 0-0 @realmadrid#APorLa14 | #UCLfinal pic.twitter.com/0hC5pJPKAk
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) May 28, 2022
Secondo tempo
La ripresa inizia con un Liverpool leggermente più compassato e i Blancos prendono fiducia e al minuto 59 sbloccano la finale. Valverde dal limite destro dell’area calcia una palla molto tesa su cui si avventa sul secondo palo Vinicius, il quale a porta sguarnita sfruttando l’errato posizionamento di Alexander-Arnold sigla il vantaggio con un taglio perfetto.
La reazione è affidata a Salah, che al 64′ si accentra da destra e lascia partire un mancino a giro da fuori potente e angolato su cui Courtois si esalta deviando lateralmente la sfera. Ancora il portiere, MVP di serata, al 69′ sbarra la strada all’egiziano avventatosi sul secondo palo sulla bella sponda del subentrato Diogo Jota. All’80’ il portiere respinge anche una deviazione ravvicinata di Jota, che modifica la traiettoria della conclusione destinata al secondo palo di Salah. La sfida personale tra l’attaccante esterno destro e il belga continua dopo appena 3 minuti: il portiere è ancora prodigioso nel respingere il tiro ravvicinatissimo e davvero potente destinato al secondo palo.
La gara termina senza altre occasioni, nonostante l’assalto finale del Liverpool. Il Real Madrid vince la sua 14^ Champions League, Carlo Ancelotti si regala la quarta affermazione nella massima competizione europea.