LUCIANO SPALLETTI CHAMPIONS LEAGUE – Il Napoli, dopo due stagioni di indesiderata assenza, tornerà a competere in Champions League grazie al terzo posto ottenuto nel campionato che abbiamo da poco salutato. La squadra di Luciano Spalletti affronterà dunque nuovamente la massima competizione europea e, a tal proposito, è un esercizio certamente interessante notare il curriculum dell’allenatore nel più rinomato e prestigioso torneo per club.
Spalletti e la Champions League: mai oltre i quarti
Analizzando la carriera dell’allenatore di Certaldo, il suo più importante risultato in Champions League è stato la qualificazione ai Quarti di Finale, raggiunti in diverse occasioni a cominciare dalla sua prima esperienza nell’ex Coppa dei Campioni: era la stagione 2006-2007, quella della stupenda Roma con Totti capocannoniere, e il cammino terminò proprio ai Quarti, nel purtroppo storico 7-1 incassato a Old Trafford contro il Manchester United (dopo aver vinto 2-1 l’andata all’Olimpico). Una sconfitta che macchiò un cammino comunque positivo, gestito da una squadra davvero piacevole da osservare e studiare. Risultato – non il 7-1 – che fu replicato nella stagione successiva, quando ancora una volta il Manchester United decretò l’interruzione del cammino dei capitolini.
Nelle successive esperienze (Zenit, nuovamente Roma, Inter), le squadre di Spalletti non sono più riuscite né a replicare né a superare quanto ottenuto dalla sua prima Roma, essendosi fermate al massimo agli Ottavi. Toccherà al Napoli cercare quantomeno di eguagliare quanto scritto, per una città che attende di vivere nuove notti magiche.
