Manchester United, è già crisi? Inizio da incubo per i Red Devils

MANCHESTER UNITED CRISI – Inizio da incubo per il nuovo Manchester United, targato ten Hag. Eppure le premesse sembravano davvero positive grazie ad un gran precampionato (in particolare la vittoria per 4-0 sul Liverpool). Invece nelle prime due giornate di Premier League lo score recita: due sconfitte contro Brighton in casa e Brentford in trasferta, 6 gol incassati e 1 solo segnato.

Le cause della crisi: spogliatoio fragile, ambiente pesante, società assente

La crisi United non inizia certo oggi, ma ha radici profonde da ricercare nel passato recente del club che non riesce proprio ad uscire dal vortice negativo in cui è entrato. I continui cambi in panchina non hanno aiutato, anzi si è verificato l’effetto contrario. Conseguenza? Il Manchester è rimasto fuori dal treno Champions e ciò ha influito molto anche sul morale del suo uomo simbolo, CR7.

La vicenda relativa al portoghese, i suoi palesi mal di pancia, le frizioni con il tecnico incidono giocoforza sul morale di uno spogliatoio già fragile di suo e privo di leadership. Il capitano McGuaire, criticato da tutto il tifo, non è all’altezza del compito. Oltre al fattore carismatico si aggiunge il criterio con cui sono stati scelti i giocatori: guardando maggiormente alla mediaticitá, all’aspetto economico e meno a quello tecnico-tattico e umano.

La maglia è pesante da indossare, l’ambiente, per blasone, è esigente, le aspettative (considerando anche i miliardi spesi per i cartellini) sono molto alte. Non c’è una figura valida che faccia da collante tra società (mette i soldi ma è totalmente assente) e gruppo squadra. Tutto ciò frena di molto il talento, lo inceppa. Per fare degli esempi, Rashford ha iniziato bene poi si è un po’ fermato; Sancho è lontano parente di quello visto a Dortmund; Van de Beek, ennesimo gioiello di casa Ajax, appassito prima di sbocciare.

I punti di domanda sono tanti. Il coraggio di puntare su un tecnico che fa del gioco il tassello principale è da apprezzare, ma non può fare i miracoli senza un valido supporto attorno a sè.

By Pasquale Ucciero

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