Enzo Maresca, allenatore del Leicester, ha riportato le Foxes in Premier dopo un solo anno in Championship. Il Leicester ha vinto il campionato, tornando nella massima divisione inglese dopo la retrocessione dell’anno scorso. Maresca ha parlato della stagione e della festa della squadra ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. Di seguito l’intervista a Maresca, pubblicata sulla pagina Instagram:
“Quando siamo stati promossi, i calciatori sono arrivati a casa mia alle 2:30 del mattino. Poi c’era anche Vardy…quando ci sono le feste, lui diventa ancora più importante. A 37 anni ha dimostrato un’apertura mentale sorprendente. Credi di trovare un calciatore spento o in calo e invece no. Mi ha sorpreso per l’energia e la fame che ha ancora. Ha cambiato il suo modo di giocare: ora non attacca più la profondità, ma lega il gioco. In Premier può essere ancora decisivo. Dovremo fare un mercato importante, ma il nostro problema è il Fair Play finanziario. Siamo in attesa di capire quello prima di agire. Siviglia? No, la mia priorità è l’Inghilterra. Sono qui da diversi anno ormai e voglio giocare la Premier. È un campionato bellissimo dove qualsiasi squadra è competitiva e dove ci sono le stelle. In futuro vedremo. Ranieri è un signore. Dopo la promozione mi ha chiamato, facendomi subito un battuta: “Guarda, non so come andranno le cose, ma io sono stato mandato via dopo che ho vinto la Premier League”.
