Beppe Marotta, presidente dell’Inter, è intervenuto a margine dell’evento organizzato alle Cantine di Villa Boemia a Cuccaro Monferrato, in cui ha ricevuto il “Premio Nils Liedholm”. Di seguito le dichiarazioni riportate da Gianlucadimarzio.com: “La parola chiave è sostenibilità. Purtroppo questo si è perso negli ultimi anni. Oggi non esiste più il modello di mecenatismo. La dimostrazione è che oggi le due squadre di Milano sono gestite da proprietà straniere e menomale che ci sono altrimenti ci sarebbero stati problemi anche per loro. Le televisioni sono il 60% dei ricavi e va venduto un prodotto ai tifosi. Perché i tifosi sono anche dei clienti e oggi i giovani fanno fatica a vedere una partita intera. Perciò la sfida sarà quella di creare un prodotto migliore”.
“Scaroni dice che il Milan è l’unica squadra di Milano? Dipende da che punto di vista. Se l’unica squadra di Milano è rappresentata da lui è perché noi rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Ma non voglio far polemiche, Paolo è un amico. Ognuno di noi due, giustamente, cerca di portare avanti il proprio club definendolo il migliore in assoluto. Noi abbiamo due stelle, auspico che presto possa raggiungerle anche il Milan”.