Kylian Mbappé ha rilasciato un’intervista sulle frequenze di France 2 soffermandosi anche su alcune vicende personali che hanno caratterizzato la sua infanzia. Queste – riprese da TMW – le affermazioni dell’asso transalpino:
“Mia madre mi portava a fare le pulizie. Il Real Madrid mi aveva invitato per uno stage, ho trascorso lì quattro giorni e ho visto tutti i fuoriclasse che giocavano, le strutture del club… Poi sono tornato e ho fatto tre giorni di pulizie; ora direi che non è stata una brutta esperienza, ma in quel momento non lo capivo”.
“Quando avevo 12 anni pensavo che nel calcio ci fossero troppi soldi. Oggi penso che merito i soldi che guadagno. Non li ho rubati a nessuno. È così che funziona il mondo; io sono stato sempre convinto che ce l’avrei fatta, che sarei diventato una star mondiale”.
“La vittoria del Mondiale 2018 non l’ho festeggiata come un matto. In Qatar sono stato a un passo dalla gloria. La tripletta in finale? Avrei preferito non segnare nemmeno un gol e vincere”.
“Se dovessi andare ai Giochi sarei molto felice. Ma se il club non vorrà, lo capirei”.