📝 Il punto su Maignan, Theo e Giroud: Milan, tutti i rinnovi in ballo

Situazioni in apparenza tranquille, altre che richiedono uno sforzo maggiore, altre da attenzionare più in là. Il tema dei rinnovi è centrale nel calcio di oggi, considerando che un anno in più o in meno di contratto può fare la differenza in sede di trattativa. I rischi sono dietro l’angolo, come perdere in extrema ratio il giocatore a parametro zero oppure vederlo andare via a prezzo di saldo.

Il punto in casa Milan

In tema di rinnovi i rossoneri avevano due casi più urgenti e difficili da risolvere. Quello di Leao è stato archiviato nel migliore dei modi con il Milan che, secondo i rumors, si è fatto anche carico della pendenza in essere tra Lille e Sporting Lisbona. Quello di Maignan è ancora in divenire. Dovrebbero lasciare il club a zero Caldara e Mirante, per gli altri saranno fatte opportune valutazioni.

MAIGNAN – Il portierone ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2026 e le parti stanno discutendo intensamente. Secondo le ultime informazioni le richieste del francese sarebbero alte, si parla di circa 8 milioni a stagione. Una cifra che sforerebbe il tetto ingaggi del Milan rendendolo il più pagato della rosa, ma che i rossoneri potrebbero coprire sfruttando i bonus. Uno sforzo economico per blindare il numero 16, tra i top della rosa. Nella peggiore delle ipotesi, per il club sarebbe più fruttuoso cederlo la prossima estate.

THEO HERNANDEZ – Tra i big Theo è quello che ha mostrato sempre un certo attaccamente alla maglia. La sua volontà pare quella di rimanere a lungo, complice il perfetto adattamento alla città e una moglie italiana. Ha la stessa scadenza di Maignan, preoccupa di meno, ma è una situazione da monitorare. Ci sono voci che parlano di malcontento dopo l’addio di Maldini. Se dovesse trovare la continuità dei tempi migliori, è possibile anche un adeguamento (ad oggi guadagna 4 milioni annui).

GIROUD – Il bomber transalpino vive una seconda giovinezza e in estate ha spedito al mittente diverse offerte arabe, in quanto il suo intento sarebbe quello di continuare a giocare ad alti livelli, magari chiudendo la carriera al Milan, come fatto da Ibra. Ha il contratto in scadenza a giugno, ma è una situazione che potrebbe risolversi velocemente col benestare di tutti.

JOVIC – Arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Fiorentina a parametro zero, i rossoneri vantano un’opzione di rinnovo biennale. Il serbo ha trovato 3 gol nelle ultime apparizioni e potrebbe guadagnarsi la fiducia del club con un’attivazione della stessa clausola. Ci sono molte più possibilità che ciò accada rispetto all’inizio.

CALABRIA – Il capitano ha il contratto in scadenza nel 2025 e non c’è nessun discorso avviato per un prolungamento. Nel caso le parti dovessero sedersi a parlare, non c’è dubbio che Davide accetterebbe senza batter ciglio, continuando la sua storia con i rossoneri. D’altro canto molti tifosi chiedono un salto di qualità su quella fascia. Alla dirigenza l’ultima parola.

FLORENZI E KJAER – Per i due il discorso è molto simile, specie per una questione anagrafica. Florenzi si è dimostrato molto più solido di Kjaer, giocando spesso o a destra o a sinistra e rivelandosi un ottimo elemento. Non c’è fretta perché la scadenza è fissata nel 2025. Il danese, invece, in scadenza a giugno, deve fare spesso i conti con continui acciacchi fisici, anche se quando viene chiamato in causa dice la sua. Il rinnovo è difficile ma non impossibile, data la sua leadership, importante per lo spogliatoio.

Di seguito anno per anno, le scadenze degli accordi tra il Milan e i calciatori in rosa:

2024: Jovic, Giroud, Kjaer, Caldara, Mirante

2025: Calabria, Krunic, Florenzi

2026: Theo Hernandez, Maignan, Adli

2027: Tomori, Bennacer, Pulisic, Thiaw, Loftus-Cheek, Kalulu, Pobega, Romero, Sportiello

2028: Leao, Chuckwueze, Reijnders, Musah, Okafor, Pellegrino, Chaka Traoré

By Pasquale Ucciero

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