José Mourinho tuona dopo la vittoria – raggiunta con estrema fatica – del Benfica in Coppa di Portogallo. La formazione di Lisbona ha superato 2-0 l’Atlético Clube de Portugal, squadra appartenente alla Terceira Liga, terza divisione professionistica del calcio portoghese. Dopo la stentata vittoria, Mou ha espresso tutto il suo disappunto in conferenza, usando anche toni molto accesi.
“Noi abbiamo fatto un primo tempo scarso, nel senso che mi fa male più in assoluto. L’atteggiamento della squadra è stato scarso, ho visto giocatori non seri che non hanno affrontato la partita come avrebbero dovuto. Nel corso dell’intervallo ho fatto quattro sostituzioni, ma avrei voluto farne nove. Ai giocatori ho detto che solo in due stavano rispettando l’impegno e meritavano di restare in campo. Nel secondo tempo siamo migliorati e abbiamo messo maggiore qualità perché l’atteggiamento è migliorato. Il problema non è stato il modulo, ho dovuto cambiarlo solo per togliere alcuni giocatori e per metterne altri. Quello che non ha funzionato sono stati i calciatori e per me è inaccettabile”.
“A me non piacciono i giocatori che mi tradiscono, quelli che non giocano al massimo delle loro potenzialità. Il mio messaggio deve essere molto chiaro: loro hanno delle responsabilità nei miei confronti e in quelli dei tifosi. Io sono l’allenatore e la responsabilità è mia, ma ci sono delle cose nell’atteggiamento di alcuni che sono inaccettabili. Ho già detto ad alcuni di loro di non venire a bussare alla mia porta per chiedermi perché non giocano“.
