🟡🔴 Mourinho: “Se regaliamo la palla all’Udinese ci fanno male. Ecco come sta Smalling”

José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Udinese. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

Come si affronta l’Udinese? Sarà fondamentale il ritorno di Pellegrini?
“Sarà importante il possesso palla nel collettivo, sarà importante stare attenti alle loro ripartenze. Se perdiamo palla in zona pericolosa siamo più aperti, ma la nostra squadra è migliorata sotto questo aspetto. Pellegrini è sempre importante per noi, ma io guardo all’Udinese con tutte queste difficoltà. Se giochiamo bassi e regaliamo la palla a loro ci fanno male, sono bravi su palla inattiva. Hanno buoni tiratori da fuori, sono un’ottima squadra. Non guardo alla classifica per definire la difficoltà di domani”.

Quanto è cambiata l’Udinese rispetto lo scorso anno?
“Ha perso qualche giocatore importante per loro, conosciamo già l’Udinese come squadra. Per loro non è un problema vendere giocatori come Beto. Hanno preso anche altri giocatori di esperienza, hanno terzini con grande gamba, per loro Pereyra è più di un giocatore e non l’hanno lasciato andare via. L’Udinese è sempre Udinese anche se gli piace fare qualche soldo in estate”.

Come sta Smalling? Quando tornerà? Si aspetta di più da lui?
“Le 52 partite saltate da inizio stagione degli infortunati si concentra tanto su tre, quattro giocatori massimo. Ci sono giocatori che non hanno mai perso una partita e sono quei calciatori che hanno una storia clinica pulita come Mancini, Cristante. I giocatori sono professionisti, dentro e fuori dal campo, per cercare di stare bene. Noi allenatori, staff e medici lavoriamo tanto insieme. Pensiamo tutti che stiamo facendo un ottimo lavoro per aver la miglior situazione. Smalling? L’infortunio c’è, ci sono anche persone normali come noi che abbiamo più capacità di sopportare il dolore. Smalling non è veramente un ragazzo che sa giocare soffrendo. Si tira un po’ indietro. Ma il suo infortunio è difficile, è una grande frustrazione per me perché è nella posizione dove abbiamo più necessità. Dobbiamo avere pazienza, non posso massacrarmi o massacrare lui. Vediamo quando tornerà. Nell’ultima settimana non ha fatto nemmeno un minuto fuori dal dipartimento medico. Fuori non sa nemmeno se c’è vento, ma è la prima settimana senza dolore. La programmazione è che nella prossima settimana vada in campo con i recuperatori. Non me lo aspetto prima di 2-3 settimane. Speriamo prima del 2024”:

 

By Alessio D'Errico

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