💎 Dove giocherebbe Mudryk nell’undici di Arsenal e Chelsea?

Tra le principali gemme del calcio dell’Est Europa (e non solo), Mykhaylo Mudryk ha letteralmente stregato Arsenal e Chelsea, al momento principali candidate ad accaparrarsi le prestazioni sportive del talentuosissimo classe 2001 in forza allo Shakhtar Donetsk.

Ala dalla qualità sopraffina, l’ucraino ama giocare largo a sinistra per convergere sul suo piede forte, al fine di andare alla conclusione, duettare, cambiare il fronte o imbucare per l’inserimento del compagno. Rapidissimo tanto palla al piede che nell’esecuzione della singola giocata/uno contro uno, il ragazzo di Krasnohrad può essere impiegato anche all’occorrenza come trequartista, ala destra o falso nove.

Tutte posizioni di spiccata rilevanza nell’undici, a forti tinte offensive, delle due suddette compagini londinesi sulle sue tracce.

Mudryk al Chelsea

Nel 4-3-3 o 4-2-3-1 dei Blues di Graham Potter (ancora forti sul calciatore per il futuro, a discapito dell’imminente approdo in prestito di Joao Felix fino al termine della stagione, ndr), Mudryk potrebbe quindi essere impiegato dall’ex allenatore del Brighton tanto nei due ruoli esterni sulla trequarti, quanto da sotto punta o da centravanti atipico.

La dinamicità dell’attacco della compagine di Stamford Bridge, priva di fatto di gente di spropositata stazza ma, al contrario, fortemente orientata sull’impiego di profili più brevilinei come Sterling, Mount, Havertz e Pulisic, potrebbe essere alimentata dall’innesto di un altro elemento bravo a ruotare nelle diverse posizioni offensive del campo, ma comunque maggiormente a proprio agio sulla fascia mancina del rettangolo verde dove riesce a sprigionare pienamente tutti i cavalli del proprio, potente motore.

Al netto delle oggettive difficoltà di una squadra oggi decima in Premier League, e reduce da una prima parte di stagione oggettivamente nera con appena 20 reti all’attivo in campionato, l’inserimento del prodotto delle giovanili di Metalist, Dnipro e Shakhtar nel contesto tecnico-tattico in questione potrebbe risultare, sulla carta, potenzialmente più semplice e redditizio del previsto.

Mudryk all’Arsenal

Ciò, a maggior ragione, potrebbe verificarsi anche nel caso in cui il ragazzo dovesse decidere di sposare la causa dei Gunners, compagine dall’identità certamente offensiva (capolista in campionato e con il secondo miglior attacco del campionato inglese con 40 reti all’attivo, dietro solo al Manchester City) e certamente in grado di esaltare anche le potenzialità di Mudryk.

L’ucraino, infatti, potrebbe rappresentare un’ulteriore freccia nell’arco di Mikel Arteta, già in grado di beneficiare, ed esaltare, gente come Saka, Martinelli e Nketiah: Mykhayl, infatti, potrebbe ulteriormente innalzare lo spessore tecnico di un attacco già di per sé devastante, giocando largo a sinistra nella posizione attualmente ricoperta da parte di Martinelli, al centro dell’attacco per Nketiah oppure – chi lo sa? – spingere anche uno dei più convinti allievi di Pep Guardiola a decidere di accantonare in alcune situazioni il tanto amato 4-3-3 per inserire un’altra pedina offensiva sulla trequarti, in attesa del rientro dall’infortunio di Gabriel Jesus.

Tantissime ipotesi, altrettante soluzioni che testimoniano come il mix incredibile di qualità possedute da questo potenziale fuoriclasse possano teoricamente essere in grado di stravolgere, in positivo, gli equilibri della compagine che andrà a rinforzare.

 

 

By Nicola Cosentino

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