🤑 Boehly-Strasburgo e non solo: da Red Bull al City Group, tutte le multiproprietà in Europa

Sarebbe di qualche giorno fa l’indiscrezione di The Guardian secondo la quale Tedd Boehly, numero uno del Chelsea, sarebbe in procinto di rilevare lo Strasburgo, compagine francese il lotta per non retrocedere in Ligue 1, al fine di ampliare il pacchetto di società calcistiche di sua proprietà.

Un fenomeno, quello delle multiproprietà, che, nel corso degli ultimi anni, ha assunto dei connotati economici, gestionali e geografici sempre più ampi e consistenti: specialmente per quanto concerne i gruppi detentori di club di Premier League, infatti, il numero dei cosiddetti “multi-club” appare in continuo aumento.

Quali sono le holding con il maggior numero di club sotto la propria egemonia? Andiamo a scoprirlo.

Il fenomeno delle multiproprietà nel calcio: ecco i gruppi più importanti al mondo

  • 777 Partners: Vasco da Gama, Genoa, Red Star FC, Siviglia, Standard Liegi, Melbourne Victory, Herta Berlino.
  • V Sports: Aston Villa, Victoria Guimaraes.
  • City Group: Manchester City, New York City, Melbourne City, Yokohama Marinos, Montevideo City, Girona, Sichuan Jiuniu, Mumbai City, Lommel, Troyes, Palermo.
  • Red Bull: Lipsia, Salisburgo, New York RB, Braganca Paulista
  • Kroenke Sport E.: Arsenal, Colorado Rapids
  • PIF: Newcastle, Al-Nassr
  • Tony Bloom: Brighton, Union SG
  • Matthew Benham: Brentford, Midtjylland
  • John Textor: Crystal Palace, Botafogo, Molenbeek, Lione
  • Famiglia Srivaddhanaprabha: Leicester, Oud-Heverlee Leuven
  • Evangelos Marinakis: Nottingham Forest, Olympiacos
  • Sport Republic: Southampton, Goztepe
  • Famiglia Pozzo: Udinese, Watford
  • Filmauro: Napoli, Bari

 

By Nicola Cosentino

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