🔵 Il 2022 del Napoli: scudetto, da sogno a obiettivo! Spalletti ha plasmato una macchina perfetta

L’avvento di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli ha letteralmente stravolto – ovviamente in positivo – il gioco, le ambizioni e la mentalità della compagine partenopea.

Il trainer di Certaldo, reduce da due anni sabatici in cui era stato lontano dal rettangolo verde, riparte nell’estate del 2021 dagli azzurri dimostrando come, nonostante l’assenza dall’area tecnica, il biennio di riposo lo avesse sfruttato per studiare e aggiornarsi. Il Napoli viaggia alla grande per quasi tutta la scorsa stagione, contendendo lo Scudetto a Milan e Inter fino a una manciata di giornate dalla fine del campionato: poi, il KO del “Maradona” contro i rossoneri e il clamoroso suicidio di Empoli metteranno la parola fine ai sogni di gloria campani.

In estate è rivoluzione: via tre dei pilastri che hanno segnato la storia recente del Napoli come Insigne, Koulibaly e Mertens, al loro posto un giovane di belle speranze come Giacomo Raspadori e due elementi sconosciuti ai più come Kvaratskhelia e Kim, pescati dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e accolti in Italia con estrema diffidenza, che si riveleranno devastanti.

Scetticismo che, però, svanirà già nelle primissime partite giocate dagli ultimi due, essendo l’ex Sassuolo invece già conosciuto per le ottime cose fatte vedere in neroverde. Il georgiano si impone come una vera e propria ira di dio nel nostro campionato, sostituendo come meglio non avrebbe potuto Insigne e imponendosi già come uno dei calciatori più forti e determinanti del torneo; il sudcoreano fa altrettanto con il partente Koulibaly, garantendo fin da subito solidità, concentrazione e sicurezza.

In tutto questo Spalletti, forte della cocente delusione della scorsa annata, plasma una macchina perfetta in grado di dominare in Serie A (al momento sono 8 i punti di vantaggio sul Milan secondo, ndr) e nel girone di Champions League: gli azzurri illuminano le serate della massima competizione continentale a suon di caterve di goal e un gioco scintillante, vincendo nettamente contro il Liverpool (4-1 in casa) e Ajax (6-1 in Olanda, 4-2 interno) e in maniera molto agevole anche nel doppio confronto con i Rangers.

16 vittorie in 17 partite da inizio settembre ai primi di novembre, quando solo l’immeritata ma ininfluente sconfitta con i Reds ad Anfield interrompe una seconda metà di 2022 da urlo per Di Lorenzo e compagni.

 

By Nicola Cosentino

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