Romelu Lukaku, con la nuova stagione alle porte, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli e su quelli che sicuramente saranno alcuni dei protagonisti della prossima stagione.
Offerte a La Gazzetta dello Sport, le riprendiamo da Alfredo Pedullà:
Festa a Napoli – “Pullman scoperto nel post scudetto? Ricordo tanta gente che festeggia, sorrisi, la gioia di una città. È stato bellissimo. Non avevo mai vissuto una festa così, un’esperienza unica”.
Conte – “Abbiamo la stessa mentalità: solo con il lavoro si migliora. Lui ha un’idea calcistica che si adatta alle mie caratteristiche e io, quando sono a casa, cerco apprendere i concetti di gioco che vuole. La nostra relazione ha sempre funzionato, perché sa darmi ogni giorno quegli stimoli per cercare di essere sempre il più forte. Lui è un po’ il mio padre calcistico. Proprio come lo sono stati Roberto Martinez nel Belgio, Koeman all’Everton e Ariel Jacobs all’Anderlecht. Sono loro che mi hanno cambiato la vita”.
De Bruyne – “Ce ne sono pochissimi. Giusto due chiamate, molto semplici. Gli ho spiegato cosa significa giocare qui, che siamo una squadra che vuole migliorare e confermarsi per l’anno prossimo. Sarà una grande sfida ma a lui piacciono le sfide”.