Mikel Oyarzabal, capitano e leader tecnico della Real Sociedad, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro l’Inter. Queste – riportate da TMW – le dichiarazioni dello spagnolo:
“È un punto di svolta. Abbiamo fatto le cose bene nel club per anni, ma poter competere in Champions League in casa tua, con la tua gente e per il tuo club, è un momento importante. Ho avuto la fortuna di vivere partite che mi hanno segnato, ma quella di domani occupa un posto molto alto tra le esperienze vissute finora”.
Dove eri nell’ultima partita giocata dalla Real Sociedad in Champions League?
“Nella fase a gironi ho avuto la fortuna di vivere il turno preliminare come raccattapalle quando ero già nel club, e l’ho vissuto in modo molto diverso, con nervi di altro tipo, ma ne ho un bel ricordo”.
L’obiettivo?
“Divertirsi e competere. Se ci dessero la scelta, tutti direbbero di voler vincere, ma è importante anche il come ci si arriva. Dobbiamo stare tranquilli, guardare l’Inter negli occhi con la mentalità di voler vincere e competere. Se possiamo vincere, tanto meglio”.
Che tipo di partita ti aspetti?
“Sono sereno. A tutti piacerebbe competere al meglio delle proprie capacità, ma sono tranquillo e sto dando tutto quello che ho. Le cose andranno meglio o peggio, ma alla fine arriveranno. L’importante è la squadra e stiamo attraversando un buon momento nonostante l’ultimo risultato”.
Che messaggio mandi ai tifosi?
“Sono molto importanti per noi, e daremo tutto ciò che abbiamo dentro per vincere e regalare loro gioie. Serate come quella di domani sono cruciali per avere il nostro pubblico, lo abbiamo sempre avuto, e questa volta non sarà un’eccezione. Insieme siamo più forti”.
Come bisogna giocare domani?
“Anche se non abbiamo avuto l’opportunità di giocare in Champions League, abbiamo giocatori con esperienza in questa competizione che possono esserci utili. È importante avere un po’ di entusiasmo e competitività, ma anche tranquillità in campo per capire cosa si può controllare e cosa no, e fare il meglio per la squadra”.