Ottavi di finale da sogno per le italiane in Europa che strappano il pass per i quarti in 6 su 7. Un numero che non si registrava dal 1999 che denota lo stato di forma delle italiane nelle massime competizioni europee. Solo la Lazio, battuta sia all’andata che al ritorno dall’AZ, torna a casa anzitempo dopo una stagione europea disastrosa.
Di seguito i voti alle italiane.
CHAMPIONS LEAGUE
MILAN 8 – Il passaggio del turno col Tottenham è avvenuto subito dopo una crisi che pareva senza fine, d’identità e di gioco. I 180 minuti con gli Spurs non sono stati i più brillanti di sempre ma sicuramente sono stati efficaci. Una qualificazione costruita sulla solidità difensiva che ha permesso ai rossoneri di ritorvare fiducia, entusiasmo ed un’altra identità. Bravo Pioli
INTER 7 – Sofferenza allo stato puro. L’andata viene risolta nel finale da Lukaku dopo diverse occasioni ma anche tanti salvataggi di Onana. Il ritorno è un puro consegnarsi ai portoghesi per fare affidamento sulla propria abnegazione difensiva. Missione riuscita con tanti brividi ed Inter ai quarti.
NAPOLI 8 – Dominio assoluto, a tratti imbarazzante. Il Napoli si sbarazza dell’Eintracht campione di Europa League come una grande d’Europa lo fa con una piccola. Forse perché, probabilmente, è questa la dimensione degli azzurri in questa stagione.
EUROPA LEAGUE
JUVENTUS 6.5 – Minimo sindacale anche col Friburgo, che, dinanzi alla qualificazione, di certo non è una colpa. Due turni passati, complessivamente, senza affanni né picchi. Ora che i giochi iniziano a farsi più seri serviranno tutti gli elementi al massimo della forma.
ROMA 7.5 – La Real Sociedad è squadra ostica e che gioca un buon calcio. La strategia di Mourinho di chiudere tutti gli spazi ha pagato anche stavolta. Fattore Olimpico all’andata dove si è costruito il vantaggio, organizzazione ed abnegazione al ritorno per difenderlo. La Roma passa senza subire gol e si candida a sorpresa.
CONFERENCE LEAGUE
FIORENTINA 6.5 – Avversario nettamente inferiore probabilmente anche rispetto al Braga. La Fiorentina sciupa l’impossibile all’andata ed al ritorno si ritrova anche sotto. Nell’arco dei 180 minuti, però, i Viola fanno emergere il vero valore e passano agevolmente.
LAZIO 4.5 – Superficialità e poco interesse. La Lazio lascia anche la Conference League chiudendo una pessima stagione europea.
