Il difensore centrale della Lazio Patric in un’intervista a Lazio Style Channel ha raccontato di aver sofferto di attacchi di panico e lanciato importanti messaggi riguardo alla salute mentale.
“Per un periodo ho avuto attacchi di panico. Mi svegliavo senza voglia di far nulla, avevo perso il senso di vivere. L’ultimo dei desideri era giocare a calcio. A volte sono stato troppo buono. Tutti erano infortunati, dovevo giocare per forza io e non giocando sentivo di deludere. Mi dicevo ‘come faccio a non giocare solo perché sto male?’. Era troppo facile rinunciare, in quel momento non stavo bene ma affrontarlo mi ha reso chi sono. Non fronteggiare la paura non mi avrebbe reso altrettanto maturo.
Ricordo un match col Sassuolo oppure col Brugge: non vedevo il pallone e non stavo bene. Non capivo perché, stoppavo il pallone e la passavo al compagno più vicino. Alla fine ho superato tutto. Mi venivano attacchi di panico in aereo, a volte qualcuno rideva e io volevo sembrare forte e far finta che non accadesse nulla. La cosa è stata grave e me la sono tenuta per me, è stato un errore. Bisogna chiedere aiuto, la salute mentale è tutto.”
