🔴⚫ Pioli: “Col Sassuolo per voltare pagina. Ecco come stanno Theo e Calabria…”

Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo, in programma domani alle 12:30 a San Siro. Queste – riprese da MilanNews.it – le dichiarazioni del trainer parmigiano:

Momento duro all’improvviso: se ne andrà all’improvviso?

Abbiamo un’opportunità domani. Credo che per superare questo momento bisogna avere grande capacità di compattezza e di voltare pagina. Pensare troppo a quello che dovevamo fare e potevamo fare non ci aiuta. Sappiamo che possiamo fare molto meglio e siamo contenti di tornare a giocare davanti ai nostri tifosi che a Roma sono stati fonte di ispirazione: hanno dimostrato di essere compatti e di sostenerci. Tocca a noi adesso.

C’è voglia di riscatto?

Assolutamente sì. Nessuno deve pensare che i giocatori non vogliano superare questo momento o che non ci mettano il 100% per fare meglio. C’è sempre stata grande attenzione e volontà. Si supera questo momento lavorando, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo sempre creduto nel nostro lavoro.

Cambi tattici sono previsti? Ci sarà spazio per Rebic?

Tutti i giocatori si devono sentire pronti per superare questo momento. Tutti devono essere pronti per aiutare la squadra in qualsiasi momento. Oggi abbiamo ancora un allenamento importante e deciderò.

Come si ritrova lo spirito dell’anno scorso?

Per chi fa sport di squadra è normale che l’energia, la positività e lo spirito aumenti con le prestazioni e con i risultati positivi e che può calare con prestazioni negative. Si recupera lavorando e vincendo le partite. Possiamo uscirne tramite i risultati positivi.

Che messaggio mandi ai tifosi: credete ancora nelle potenzialità della squadra?

I tifosi non hanno bisogno di un mio messaggio ma hanno bisogno di vedere le nostre qualità e il nostro modo di giocare. Garantiremo il nostro massimo impegno. Belle le parole ma tanto conta solo il risultato di domani.

Pochi gol del reparto offensivo: sei preoccupato?

Le ultime tre partite sono state negative nel complesso. Possiamo fare tante cose meglio sia ini attacco che in difesa. In questo momento è il collettivo che deve aiutare i singoli e non viceversa.

Si aspetta qualcosa del mercato?

Abbiamo le risorse necessarie e le qualità per uscire da questo momento. La società si è espressa da tempo sul mercato. Stiamo recuperando gli infortunati e siamo a posto così.

Come è cambiato il gruppo?

All’interno del gruppo non è cambiato nulla. C’è grande coesione e disponibilità. Chiaro che c’è qualche sorriso in meno e silenzio: quindi più attenzione al lavoro. Il gruppo funziona perché è consapevole e che sente molto il senso di dovere nei confronti del club e dei tifosi.

Cosa si aspetta dal Sassuolo?

Il Sassuolo può essere aggressivo ma anche meno. Una squadra tecnica, dovremo giocare precisamente dal punto di vista tecnico e stare attenti nelle ripartenze.

Avete lavorato sull’approccio?

Si ci abbiamo lavorato. Nella fase difensiva dobbiamo essere più lucidi di reparto e individualmente

La chiave sta nella semplicità?

Chiaro che le cose che ho detto in questi giorni ai giocatori vanno in direzione della semplicità: vanno fatte cose semplici e bene.

Due ritiri: che risposte ha ricavato?

Credo di avere la sensibilità necessaria di conoscere bene i miei giocatori e di sapere cosa gli serve per stimolarli. Chiaro che se i miei giocatori hanno sbagliato tanto, vuol dire che il primo responsabile sono io. In questi giorni ho cercato di essere più chiaro, semplice e diretto per cercare di lavorare meglio.

Come sta Theo?

Ieri era in gruppo e a fine allenamento stava bene. Se oggi continua così sarà a disposizione per domani.

Come stanno Calabria e Tomori?

Calabria ha preso una brutta botta ma si è allenato con la squadra e sta bene. Fikayo non ci sarà.

12 tiri in porta e 9 subiti: colpe della difesa e di Tatarusanu. Ha in mente Vasquez per domani?

I nostri avversari stanno concretizzando con una percentuale altissimo ma stiamo concedendo occasioni troppo importanti e diventa difficile anche per il portiere. Il collettivo deve difendere meglio. Vasquez non lo vedo ancora pronto per giocare.

Si può cambiare modulo?

Può essere, continuo a pensare che non sia un problema di posizioni sul campo anche perché noi le variamo spesso.

Sta crescendo De Ketelaere?

Sta sicuramente meglio fisicamente, è più forte e strappa di più. È un trequartista offensivo e se giocherà verrà impiegato lì. Tante volte abbiamo giocato con lui insieme a Giroud.

Bisogna pensare partita dopo partita?
Si, è questo l’obiettivo. Da questi momenti si viene fuori anche con partite sporche, magari vincendo domani tornerà autostima e risultati e belli come siamo sempre stati.

Il tridente Messias-Diaz-Leao cosa sta dando oggi?

Fino alla partita con Lecce segnavamo in media due gol a partita. Dopo nelle ultime partite abbiamo fatto molto meno: costruzione troppo lenta e abbiamo fatto fatica a superare la prima pressione avversaria

Bakayoko è fuori dal suo progetto?

Baka è a disposizione, si allena bene e poi faccio le scelte migliori per la squadra.

Cosa può smuovere il Milan: qual è il fulmine che può sbloccare la squadra?

Il fulmine dev’essere la consapevolezza del momento che stiamo vivendo che va affrontata come una grande possibilità e sfida. Adesso siamo noi che dobbiamo credere in quello che stiamo facendo e che dobbiamo fare di tutto per uscire da questo momento delicato. Questo fulmine può capitare in qualsiasi partita: speriamo che capiti a nostro vantaggio.

Come sta Krunic?

È rientrato da poco. È un giocatore intelligente.

Serve una scossa tattica?

Dobbiamo fare le cose semplici e dobbiamo lavorare bene con continuità nei 90 minuti in entrambe le fasi di gioco. Ogni pallone può essere decisivo.

By Nicola Cosentino

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