Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha parlato al termine del match contro il Sassuolo valso l’epica salvezza del club sardo.
Ecco le dichiarazioni a Sky, riprese da TMW:
“L’ultima impresa è sempre la più bella. Trentatrè anni fa vincemmo due a uno proprio questo giorni in Emilia e ci salvammo, porta bene l’Emilia. Cagliari è casa mia, godiamoci questa salvezza; lo dissi tempo fa e ora sono contento di festeggiare davanti ai nostri tifosi. L’anno scorso a Bari mi chiamò Gigi Riva e la frase che mi disse l’ho pronunciata anche oggi prima dell’inizio. Ho un altro anno di contratto, per cui vediamo. Io dissi ai ragazzi che avevano bisogno di un elettroshock e che dovevo andare via: si allenavano bene ma in partita non rendevano.
Si sono ribellati e sono restato. I ragazzi hanno dato sempre tutto, anche quando abbiamo giocato male e abbiamo preso delle imbeccate. Ci sono state due volte in cui mi è stato chiesto da due Nazionali differenti e io ho detto che non sarei rimasto sempre. Ho sempre seguito il cuore e mi sono rimesso a pedalare forte, l’entusiasmo è sempre di più della prima volta. La cena per il primo gol di Prati? La paga il presidente”.