Real Madrid-Manchester City, testa al ritorno sognando lo spettacolo dell’andata

Difficilmente vivremo nei prossimi mesi una sfida da sogno come quella andata in scena martedì scorso all’Etihad tra Manchester City e Real Madrid. Una partita, terminata 4-3, che ha offerto uno spettacolo complicato da spiegare, soprattutto a chi non è più abituato a vedere partite da novanta e passa minuti giocate stabilmente a 100 km/h. Giocate sensazionali, gol ed anche errori grossolani ci hanno accompagnato nella storica semifinale d’andata di quest’edizione.

In campo le due squadre hanno interpretato, nel migliore dei modi, il pensiero e la scuola di calcio dei due allenatori presenti sulle rispettive panchine: il gioco corale di Pep Guardiola ed il pragmatismo di Carlo Ancelotti. Lo scontrarsi di due mondi diametralmente opposti, almeno sul campo, ha generato uno scontro sublime che per tanti anni, con piacere, ricorderemo.

Se nel match di ritorno le due squadre mostrassero almeno 1/4 del livello messo in scena all’Etihad, probabilmente ne verrebbe fuori una partita comunque più che spettacolare. Negli ultimi 90 minuti la palla peserà molto di più, quindi per questo è lecito aspettarsi ritmi leggermente più cadenzati almeno in qualche fase delicata di gioco.

Filosofie a confronto

Il calcio totale praticato ormai da anni da Pep Guardiola ha dimostrato di essere devastante ma al contempo complicato per i protagonisti in campo da reggere per tutto l’arco della gara, soprattutto se di fronte hai avversario di un calibro elevatissimo come quelli presenti nella rosa di Carlo Ancelotti. Ancelotti invece è stato in grado di trasmettere intelligenza e capacità di saper soffrire ai suoi uomini, soprattutto nelle fasi in cui i ragazzi di Guardiola mostrano una marcia in più sul piano fisico e di gioco.

Gara difficile da pronosticare

Una qualificazione tutt’altro che chiusa per i Citizens ed un confronto di ritorno difficile da leggere. Le giocate decisivi dei campioni che saranno presenti al Santiago Bernabeu rendono tutto magnificamente imprevedibile. Dunque, non ci resta che attendere il prossimo duello, in programma mercoledì 4 aprile alle ore 21.

By Francesco Gala

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