Sergio Reguilon, terzino del Brentford ma di proprietà del Tottenham, ha parlato al The Times con qualche bordata agli Spurs. Di seguito le sue parole evidenziate da Fabrizio Romano.
“Non capivo e continuo a non capire la situazione. Durante il precampionato ero molto contento e Postecoglou era contento di me, così come lo staff. Giocavo come un giocatore normale, tutte le partite. La settimana prima ero andato a trovarlo. “Mi vuoi al club?” ‘Sì, devo fare una lista e tu sei nella mia rosa’. Era strano. Il giorno dopo ero fuori dall’allenamento e non sapevo cosa fosse successo.
So che posso giocare negli Spurs, ma in molti aspetti del calcio il giocatore non ha il controllo. E non voglio restare seduto allo stadio a guardare. Ho 27 anni, ho troppo calcio per vivere. Non capisco perché un giorno è “sì” e il giorno dopo è “no”, ma… . . Non credo che sia una ragione di prestazione, penso che sia un’altra ragione, questo è il calcio, questo è il business”.
