Rodrygo Goes, formidabile attaccante brasiliano del Real Madrid, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Goal.com a pochi giorni dalla conquista del Mondiale per Club da parte dei Blancos:
“Voglio vincere sempre, il mio rapporto con Ancelotti è molto buono. Pallone d’Oro? Prima Benzema, poi io. Mondiale per Club? Se me l’avessero detto non ci avrei creduto, non credo. Sto bene, sto bene, ma voglio vincere molto di più”.
“Quando mio padre mi ha dato la notizia… racconto sempre questa storia. Avevo due maglie: una del Barça e una per il Real Madrid e dovevo scegliere. È stato molto facile per me. Anche se era tutto fatto col Barcellona, è stata una sorpresa, non mi aspettavo che arrivasse il Real Madrid, è stato uno spavento ma poi è stato uno dei momenti più felici della mia vita”.
“Il mio rapporto con Ancelotti è molto buono, mi aiuta sempre, mi dà tante indicazioni. Ho visto che ne parlano ma poi hanno smentito la notizia. Non so cosa stia succedendo , non ho parlato di questo con lui, ma se va in Nazionale, anch’io sarò molto felice. Ma non lo so, non c’è mai stato un allenatore straniero, sarebbe una cosa nuova, sarebbe molto bello perché è un ottimo allenatore, ma è qualcosa che non so, non so cosa succederà”.
“Eliminazione col Brasile al Mondiale? Beh, cerco di non ricordarmelo, ma è impossibile. È un po’ triste perché stavo facendo un grande Mondiale, stavo giocando molto bene in ogni partita e poi un rigore ha cambiato le cose. Ma di certo, devi andare avanti, non devi pensare a quello e devi continuare a fare le cose bene, allenarti di più sui rigori perché so che presto tornerò a tirarli, perché è una cosa che so fare bene e se avranno bisogno di me devo farmi trovare pronto. Sono sempre lì per assumermi le mie responsabilità. Come ai Mondiali. Quando mi hanno chiesto chi voleva tirare il calcio io c’ero e ci sarò sempre. Non mi sottrarrò mai alle mie responsabilità”.
“La Champions League è sempre stata una competizione speciale per me. Ho giocato tutte le partite, sono stato importante per la mia squadra, ho ho già vinto una Champions League, è una competizione speciale e spero di continuare a fare bene, spero di fare una bella partita contro il Liverpool, superare il turno e, chissà, non so, vincere un’altra Champions League , sarebbe davvero bello. È sempre difficile giocare contro il Liverpool. Ma siamo pronti, ci stiamo già preparando e speriamo di fare una grande partita”.
“Direi di no nel caso in cui arrivassero offerte da altri top club, sarei fedele al Real Madrid”.
“Quello che faccio di più è giocare a poker. Sono bravo? Sì, sì, gioco sempre con i miei amici, abbiamo un tavolo lì e gioco sempre con loro. Neymar? Sì, è bravo anche lui. Prima di andare a letto sogno di vincere di nuovo tutto, vincere i titoli che mi mancano e tutto quello che ho già vinto, vincerlo tante volte, è quello a cui penso. Ecco perché sto ancora giocando”.
“Vinicius è molto calmo, sorride sempre come puoi vedere. Questo argomento ci dà un po’ fastidio, non solo a Vinicius, a tutti noi. Ma sentiamo di non avere più niente da fare . Parliamo sempre e non cambia nulla. In particolare non so cos’altro fare. Sto cercando di non parlare e visto che gli altri parlano e non cambia nulla, io non parlo”.
