José Mourinho, allenatore della Roma, dopo il 4-0 al Bodo Glimt e l’accesso alle semifinali di Conference League, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Sky Sport:
“Ero fiducioso anche dopo la sconfitta dell’andata. Ho sempre avuto la sensazione che fossimo superiori: siamo stati bravi a concentrarci solo sul calcio, siamo i più forti. Inaccettabile riuscire a batterli solo nella quarta partita ma era quella che contava. Il risultato era la cosa più importante per il modo in cui abbiamo giocato con intensità e qualità nelle uscite, anche sull’1-0 sapevamo che era fatta. Oggi non c’è stata storia. All’intervallo ho detto ai giocatori che si trattava di vincere facendo 6 gol come ne abbiamo presi 6 da loro. Poi negli ultimi minuti è normale che si accusi un pelo di stanchezza e che qualcuno amministri le energie”.
“La gente è stata fantastica, c’è empatia totale con la squadra e questo è molto bello – sorride l’allenatore – ora pensiamo a Napoli: loro vorranno vincere per inseguire lo scudetto, noi per arrivare al quinto posto. Abbiamo giocato 12 partite di Conference League e giocare di giovedì e di domenica è dura. Ora siamo rimasti noi a rappresentare l’Italia in Europa”.
[…] fatto nelle altre due partite. Abbiamo di fronte un grande allenatore e giocatori fantastici. Mourinho è un grande della nostra generazione. Quando ho cominciato ad allenare nell’estate del 2004, e […]