😮​ Scaloni: “Dybala, Roma scelta intelligente. Paredes come Pirlo, su Di Maria…”

Lionel Scaloni, CT dell’Argentina, è intervenuto a La Gazzetta dello Sport a pochi giorni dall’esordio dell’Albiceleste a Qatar 2022 contro l’Arabia Saudita. Queste – riportate da TMW – le sue affermazioni:

“Stiamo bene ma non siamo certo invincibili, e meno in un Mondiale. Apprezzo due cose: la prima, è difficile battere questa Argentina, la seconda, questa squadra ha fatto breccia nella gente. Si è creata una gran chimica tra calciatori, tifosi, tecnici e dirigenti e resterà, comunque vada il Mondiale”.

“È un Mondiale atipico, senza alcuna preparazione per me come per qualsiasi altro allenatore. Stiamo fronteggiando diversi problemi fisici e ci sono cose legate alla forma che non possiamo controllare. E poi c’è il Mondiale, che è una competizione molto traditrice, non sempre vince il migliore. Però sappiamo cosa vogliamo e come vogliamo giocare”.

“Dybala? Andare alla Roma è stata una scelta molto intelligente, perché la città è spettacolare e perché pensavo potesse diventare un idolo. Ha trovato un allenatore capace di sfruttarlo al meglio, il cambio mi è piaciuto. Noi ct guardiamo come un giocatore s’inserisce in una squadra, e Paulo si è incastrato alla perfezione tanto nella Roma come nella particolarità di Roma. E poi come persona è spettacolare, nel gruppo è fondamentale e gli vogliamo un gran bene”.

“Di Maria, Angel Correa e Julian Alvarez sono i nostri giocatori ‘piccanti’. Più Leo (Messi, ndr). Nell’eterno dibattito argentino tra ‘biliardisti’ e ‘menottisti’, noi si può dire che siamo ‘menottisti’ quando abbiamo la palla e ‘biliardisti’ quando non l’abbiamo. Oggi il calcio non è solo una cosa, bisogna sapere che il rivale avrà la palla in un momento della gara e la cosa non deve generare alcuna ansietà, perché non si può controllare”.

“Paredes? Ha avuto un’evoluzione tattica simile a quella di Pirlo, del quale ha la stessa tecnica: quando ha il campo davanti a lui fa diventare tutto facile, e ha il passaggio verticale che apprezziamo molto. Vogliamo gente con il piede buono e uno o due che possano rompere le linee”

By Nicola Cosentino

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