Di stagione in stagione, assistiamo sempre più frequentemente a compagini dalla storia e dal blasone enormi navigare pericolosamente nei bassifondi della classifica dei rispettivi campionati.
Campagne acquisti spesso poco redditizie, società in alcuni casi allo sbando o annate semplicemente nate storte e finite peggio rappresentano motivazioni tutte più che valide nel giustificare il fatto che l’importanza del nome non risulti sinonimo di risultato.
Anche in questa stagione, in praticamente tutti i cinque maggiori campionati europei troviamo realtà in oggettiva difficoltà.
Le compagini più iconiche a rischio retrocessione
Serie A
Sampdoria (9 punti in 20 giornate, penultimo posto)
Hellas Verona (13 punti in 20 giornate, terz’ultimo posto)
Premier League
Everton (15 punti in 20 giornate, ultimo posto assieme al Southampton)
West Ham e Leicester (18 punti in 20 giornate, sedicesimo posto e un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione)
Liga
Valencia e Celta Vigo (20 punti in 19 giornate, e un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione)
Siviglia (21 punti in 19 giornate, tredicesimo posto e due soli punti di vantaggio sulla zona retrocessione)
Bundesliga
Schalke 04 (10 punti in 18 partite, ultimo posto)
Herta Berlino (14 punti in 18 partite, penultimo posto)
Stoccarda (16 punti in 18 partite, terzultimo posto a pari merito con il Bochum e soli due punti di vantaggio sulla zona retrocessione diretta)
Ligue 1
Auxerre (13 punti in 21 partite, penultimo posto)
