Dejan Stankovic, iconico ex centrocampista oggi allenatore della Sampdoria, è intervenuto in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di DAZN soffermandosi, tra i vari temi, anche su Sinisa Mihajlovic, suo fratello calcistico scomparso qualche settimana fa a seguito di una brutta malattia.
Sinisa mi ha portato via tutte le parole, il dolore immenso e quello di Arianna, dei bambini, di suo fratello, di sua mamma… Io prego tutte le notti Dio di dare loro la forza di andare avanti. Sono fiero di aver fatto parte della sua vita” ❤️#Stankovic #Mihajlovic #Sinisa pic.twitter.com/VqR2sZPJPX
— Corriere dello Sport (@CorSport) February 8, 2023
Queste – riportate da Alfredopedulla.com – le sue dichiarazioni:
“Ho parlato sempre con Sinisa, di tutto. Era il mio punto di partenza, il mio punto di riferimento, uno che mi diceva: ‘Vai tranquillo, andrà tutto bene’. Solo quello. Ci parlavo di tutto, poi le scelte le facevo io, ma lui ti dava consigli, ti tirava le orecchie quando le cose non andavano bene. Quello è il fratello, non quello che ti dice solo quando le cose vanno bene, ma che ti rimprovera quando sbagli. Sinisa mi ha portato via tutte le parole, il dolore immenso e quello di Arianna, dei bambini, di suo fratello, di sua mamma… Io prego tutte le notti Dio di dare loro la forza di andare avanti. Mi tengo tutto dentro e sono fiero di aver fatto parte della sua vita. Quanto? Non lo so, ma ne ho fatto parte. E sono fiero che lui sa quello che pensavo. E quanto lo rispettavo, quanto gli volevo bene”
“Allenare? Soffro tanto. Io sono all’interno di quel 10% di allenatori che lo fanno per passione, grinta, voglia, adrenalina”.