La tanto clamorosa, quanto pesante, rete incassata al 95′ da Hojbjerg, oltre a sfociare nel definitivo 1-2 con cui i francesi hanno ceduto in extremis al Tottenham, ha rappresentato anche un clamoroso suicidio da parte dell’Olympique Marsiglia.
Tottenham and Frankfurt seal their places in the round of 16 🎉#UCL pic.twitter.com/XhSISQ5dfq
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) November 2, 2022
Completamente sbilanciata in avanti a caccia del goal che sarebbe valso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League proprio a discapito del Tottenham di Antonio Conte, infatti, la squadra di Igor Tudor si è fatta clamorosamente bucare in contropiede nel recupero. Oltre al danno, però, arriva anche la beffa: il sigillo degli inglesi, ha infatti, sancito anche il mancato approdo dei padroni di casa in Europa League, a favore dello Sporting Lisbona, sconfitto in casa dall’Eintracht Francoforte e in procinto di dire addio anche al quarto posto, visto l’1-1 del Velodrome poi incredibilmente buttato in aria dalla truppa transalpina.
Insomma, il perfetto epilogo di un girone decisamente entusiasmante. Ma non è ancora tutto.
Marseille manager Igor Tudor screamed at his players to protect their Europa League place in the dying moments against Tottenham but they couldn’t hear because of the crowd 😳 pic.twitter.com/aShFq5d6pY
— ESPN FC (@ESPNFC) November 2, 2022
Al fine di evitare la rete avversaria, l’ex tecnico di Udinese ed Hellas Verona è praticamente entrato in campo a margine della ripartenza avversaria, urlando ai suoi di ripiegare in difesa per evitare il vantaggio del Tottenham. Missione non riuscita al focoso trainer di Spalato, battuto e finito al centro della bufera in Francia non solo per il rendimento già in calo dell’OM, ma ora anche per il clamoroso autogol di ieri dei suoi.