Louis Van Gaal, CT dell’Olanda, ha parlato al termine del match perso ai calci di rigore contro l’Argentina annunciando anche il già noto addio dalla panchina degli Oranje. Queste – riportate da Alfredopedulla.com – le sue dichiarazioni:
“I giocatori a fine partita si sono detti qualcosa in cerchio ma non sono riuscito a capire cosa. Ci siamo trovati sotto per 2-0 per via di un rigore che ai miei occhi è dubbio. Poi l’abbiamo pareggiata ma ci siamo incasinati i rigori… Ho sempre detto che quelli, però, non puoi simularli o prevederli”.
“Rigore? Voglio rivederlo. Non mi è piaciuto l’arbitraggio, anche se non abbiamo perso a causa sua. Abbiamo giocato bene, purtroppo per me è il secondo Mondiale in cui vengo eliminato ai rigori dopo Brasile 2014”.
“Puoi allenare il tiro oppure la rincorsa verso il pallone, ma la capacità di saper reggere la pressione di tirare un calcio di rigore non si può allenare”.
“Non continuerò più come allenatore dell‘Olanda, è stata la mia ultima partita per il mio terzo mandato. Sono molto orgoglioso del mio percorso. Ho convocato molti giocatori giovani, ho permesso loro di fare esperienza e farsi le ossa. Abbiamo formato un gran gruppo e, quando guardo indietro, vedo qualcosa di molto positivo. Non mi sento sconfitto. Comunque, lascio un ottimo gruppo, una squadra affiatata e molto tecnica. Sono stato allenatore per 20 partite e non abbiamo mai perso. Ci sarà un motivo. Inoltre, abbiamo giocato contro le migliori Nazionali”.
