🎙️ Vieri su Juventus-Inter: “Nerazzurri molto più forti ma Allegri è compatto e non molla nulla”

Christian Vieri, ex di Inter e Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della supersfida che attende le due prime della classe al rientro dalla sosta. Di seguito le sue parole riportate da fcinternews.it.

“Se vince, l’Inter va a +5; se vince la Juve, va in testa da sola: se non cerchi di vincere una partita così, quale? E se due squadre provano a vincere, è difficile che alla fine la partita sia brutta”, dice.

Inter punti 31, Juventus 29: è una classifica “giusta”, per quanto si è visto fino a oggi?
“No: l’Inter sta giocando un gran calcio, partite bellissime e l’anomalia sta nei punti persi con Sassuolo e Bologna: aggiungiamone almeno due e il divario diventa più realistico. Però la Juve non molla niente, e stare addosso a questa Inter non è facile: Juve compatta, calcio compatto”.

È una scelta, quella della Juve?
“Può piacere o no, ma ad Allegri va bene così: più risultati che occasioni-gol”.

Lei è del partito «chi non gioca in Europa è avvantaggiato»?
“Ti prepari meglio, hai meno acciacchi, meno infortuni”.

L’anno scorso dopo 12 giornate l’Inter aveva 7 punti in meno di oggi: vuol dire che questa è più forte?
“Molto più forte. La sua panchina non ce l’ha nessuno, i nuovi acquisti sono tutti potenziali titolari: Pavard, Carlos Augusto, Frattesi, Sanchez, Arnautovic”.

Se lo aspettava così Thuram?
“Quando è arrivato mi sono detto: “Voglio vederlo dal vivo, su tutto il campo”. L’ho visto: bravo con i piedi e di testa, gioca per la squadra, va in profondità, si cerca sempre e bene con Lautaro. Risposta: no, non me lo aspettavo così forte. E complimenti a chi lo ha preso”.

Lautaro sta segnando a ritmo Vieri.
“Fa di più: sposta gli equilibri, sempre. I gol, quelli più ne fai e più ne vuoi fare. Più ti viene fame. Ricordo una partita con l’Empoli in casa, sbaglio un rigore nel primo tempo. nella ripresa faccio tre gol, ma alla fine ero incazzato nero con me stesso: “Ne dovevi fare cinque””.

Cosa chiederebbe in più a Inzaghi?
“Niente, cosa vuoi chiedergli di più? A volte mi viene da dire: ma perché non mette Sanchez trequartista? Però ogni allenatore ha il diritto di proporre quello in cui crede: figuriamoci se non ce l’ha Inzaghi”.

By Alessio D'Errico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati